20-09-2017 ore 20:48 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Assemblea distrettuale Ats, Bonaldi presidente: “priorità riequilibrare le risorse”

Si è riunita ieri presso la sala consigliare del Comune di Crema l’assemblea dei sindaci del distretto cremasco. All’ordine del giorno l’elezione del presidente e del vice dell’assemblea: ricopriranno l’incarico il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e quello di Offanengo, Gianni Rossoni. Approvato l’accordo per la nuova valutazione degli anziani in condizione di cronicità (dettaglio in allegato) e smaltiti gli adempimenti formali, i primi cittadini hanno avuto modo di rappresentare le istanze del territorio a Salvatore Mannino, direttore generale dell’Ats Valpadana alla sua prima visita a Crema.

 

Riequilibrio delle risorse

Come spiega il sindaco Bonaldi (foto a lato), “un tema fondamentale è quello del riequilibrio delle risorse del comparto sanitario e sociosanitario. Ad oggi il Cremasco sconta una distribuzione delle risorse che privilegia il Cremonese. Questa situazione ha ormai una sua storicità. Non chiediamo di fare tabula rasa, bensì di porre attenzione alla ripartizione delle risorse specialmente in due ambiti, quello degli anziani e delle Rsa e quello della psichiatria e della neuropsichiatria infantile, perché rispetto al Cremonese il Cremasco gode di risorse e strutture inferiori”.

 

L’interesse dell’Ats

In serata il sindaco ha consegnato un dossier sulla situazione territoriale dei servizi sanitari, sociali e sociosanitari. “Sono documenti che servono a fare il punto soprattutto a livello tecnico; in prospettiva ci attendiamo una maggiore attenzione da parte dell’Ats”. Positive le sensazioni rispetto all’incontro: “Mannino ci è sembrato preparato e competente. L’omogeneità della distribuzione delle risorse sul territorio e il presidio costante sono temi che ha detto di avere a cuore. Abbiamo tratto l’impressione che questi argomenti abbiano suscitato un certo interesse. Valuteremo più avanti in che misura: sono ambiti complessi ma governano servizi decisivi per il territorio”.

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