20-07-2018 ore 16:21 | Politica - Crema
di Marilisa Cattaneo

Strade di legalità. Le nuove generazioni e la lotta alla mafia, seme di coraggio e speranza

"Sono stati 57 giorni densi di riflessione e azione, che ci riempiono di orgoglio e di speranza, perché questi giovani hanno mostrato coraggio, profondità, determinazione, senso civico, amore per la comunità e per le persone che la abitano". Con queste parole il il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha commentato la chiusura della rassegna 57 giorni, strade di legalità organizzata dalla Consulta dei giovani. Un percorso di sensibilizzazione contro la mafia che si è sviluppato attraverso incontri e dibattiti con giornalisti, politici, forze dell'ordine.

 

"Senso civico e amore per la comunità"

"La lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti, soprattutto le nuove generazioni. Le più adatte a sentire subito il fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità". Queste le parole scolpite sulla lastra di marmo inaugurata ieri sera dai giovani, dagli amministratori e da numerosi cittadini.

 

"Ognuno la propria parte"

L'assessore alla cultura Emanuela Nichetti ha definito "commovente vedere ragazzi di oggi riprendersi cura di questi spazi e di questo albero". Il consigliere regionale del Partito democratico Matteo Piloni ha ringraziato i ragazzi "per aver ricordato, con profondità le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in questa importante sera d'estate. E aver ricordato, a tutti, la necessità di fare ciascuno la propria parte". Le iniziative sono state coordinate dall'assessore alle politiche sociali Michele Gennuso.

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