Regione Lombardia e ministero dell’Interno hanno siglato un protocollo d’intesa per mettere a disposizione dei vigili del fuoco alloggi Aler a canone concordato, così da facilitarne la permanenza sul territorio. Il documento è stato firmato a palazzo Lombardia dal governatore Attilio Fontana, dall’assessore regionale alla casa e housing sociale, Paolo Franco, e dal sottosegretario agli Interni con delega al dipartimento dei Vigili del fuoco, Emanuele Prisco. L’iniziativa favorirà soluzioni abitative stabili, funzionali e accessibili, anche per nuclei familiari. Il modello sperimentale era già stato attuato nella provincia di Varese.
Stabilirsi in Lombardia
“Siamo vicini ai vigili del fuoco - ha dichiarato il presidente Fontana - garantire case a prezzi accessibili significa far sì che continuino a prestare servizio nel nostro territorio. Anche in questo ambito ci poniamo come capofila a livello nazionale mettendo in campo strumenti per offrire un contributo reale alla risoluzione dei problemi”. L’assessore Franco ha posto l’accento sull’importanza dell’housing sociale che permette alle famiglie di stabilirsi in Lombardia evitando che molti operatori rinuncino a trasferirsi nella nostra regione a causa del costo degli affitti privati. Chi lavora per il bene dei cittadini e garantisce servizi essenziali deve trovare un sostegno fattivo da parte delle istituzioni”. Si partirà da una ricognizione del fabbisogno sui diversi territori per poi assegnare gli immobili attraverso singole convenzioni con le Aler.