20-06-2019 ore 21:10 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Crema2020, appalto affidato alla 3V. A breve i lavori che si concluderanno entro l'inverno

“Una notizia attesa che cancella ombre e letture dietrologiche e pessimistiche. È passato del tempo, un cittadino potrebbe legittimamente chiedersi cosa è stato fatto: in questi mesi l’Amministrazione ha dovuto superare procedure codificate, con tempistiche dettate dalle norme”. Con queste parole il sindaco Stefania Bonaldi ha annunciato l'affidamento dell'appalto della prima fase di Crema2020, dopo la risoluzione del contratto con la Geo Cantieri, alla 3 V srl di Cisano Bergamasco. Nei prossimi giorni la ditta firmerà il contratto e presumibilmente i lavori ripartano in estate e si concluderanno entro l’inverno.

 

Il fallimento della Geo Cantieri e la nuova assegnazione

Lo scorso 2 maggio la Giunta aveva deliberato la risoluzione in danno del contratto, per grave inadempimento, riassegnando contestualmente i lavori. Il 6 maggio è stato notificato il provvedimento e dopo 10 giorni è stata notificata al Comune la sentenza del Tribunale di Lagonegro – datata 10 aprile – del fallimento della Geo Cantieri. Il 22 maggio la 3V srl, seconda classificata nella gara di appalto iniziale, si è espressa favorevolmente alla stipula di un nuovo contratto con il Comune, basato sullo stato di consistenza lavori redatto in marzo: la somma di lavori eseguiti, opere aggiuntive e materiali di cantiere è pari a 204.114,28 euro, scontati i quali porta a un valore residuo di contratto di 655.799,39 euro, ai quali bisogna aggiungere l'Iva.

 

Lavori conclusi entro l'inverno

Come sottolineato dall'assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi, “l’incubo di tutti gli amministratori pubblici è lasciare opere incompiute, e sappiamo quanto questo accada in Italia anche senza responsabilità dirette degli amministratori stessi. Siamo quindi molto soddisfatti di questo esito; siamo riusciti, rispettando rigorosamente le procedure, a comprimere i tempi riassegnando il cantiere a una società interessata a lavorare subito in estate. Ne usciamo a testa alta”. Cinzia Fontana, assessore al Bilancio, ha precisato il tema della escussione della fidejussione, del valore di 131.900 euro: “anche su questo aspetto siamo andati avanti, perché se il cantiere ora procederà, la questione della risoluzione in danno è altrettanto importante. Con la consistenza dei lavori abbiamo contestato il nostro credito rispetto all’anticipo del 20% previsto dal codice degli appalti”.

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