Il gruppo di opposizione di Prima Vailate replica alle parole dell’amministrazione comunale in merito alla riqualificazione di via Caimi. “Ci spiace enormemente notare che l’amministrazione Trevisan, anziché assumersi a viso aperto le proprie responsabilità, come solo a parole dice di fare, voglia sempre tappare il sole con un dito parlando del passato anziché concentrarsi doverosamente sulle sue incombenze. Il rifacimento della via Caimi la cui situazione di rapido deterioramento è sotto gli occhi di tutti, ha scontentato non meno del 90 per cento della popolazione e su questo non ci sono dubbi”.
‘Basterebbe rimediare’
“Basta analizzare i commenti che sono arrivati a valanga contro questa nuova soluzione. Al di là della scelta del tutto errata di sostituire i sanpietrini con un materiale resinoso, non è certamente colpa del sindaco se questo materiale innovativo si sta sgretolando come la pasta frolla. Basterebbe semplicemente ammetterlo e cercare di rimediare anziché tentare sempre di scaricare le colpe su altri senza risolvere i problemi creati. Ed è oltretutto sintomatico, a scapito della credibilità dell'amministrazione, sentire che erano già stati presi contatti dal 22 aprile, quando dall'analisi del registro del protocollo i primi contatti con la ditta esecutrice risultano essere stati presi il 7 di maggio. L'obbrobrio è talmente lampante che non è necessario aggiungere altri commenti, i cittadini vailatesi si sono ampiamente espressi contro questa opera che ha deturpato esteticamente il centro del paese”.