Sulla comparsa di manifesti contro il Crema Pride interviene il vice segretario del partito di rifondazione comunista Simone Antonioli. “Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà al comitato organizzatore del Crema Pride, al nostro circolo Peppino Impastato di Crema, alla Cgil, al Partito Democratico, al Bar Parko, ai comuni di Crema e Casaletto Vaprio, alle associazioni coinvolte e a tutte le persone che si riconoscono nei valori di uguaglianza e libertà. Il Crema Pride, in programma per sabato 24 maggio, è un evento storico per la città: la sua prima manifestazione di orgoglio Lgbtqia+, sostenuta dal Comune di Crema e dalla provincia di Cremona”.
‘Atto politico e culturale’
“Il Pride non è solo una parata colorata, ma un atto politico e culturale che afferma il diritto di ogni individuo a vivere liberamente la propria identità. È una risposta collettiva contro ogni forma di discriminazione e violenza, un momento di visibilità per chi troppo spesso è costretto all’invisibilità. L’amore , la libertà e la dignità non possono essere intimiditi. Contro l’odio e la paura, rispondiamo con l’orgoglio e la solidarietà. Noi ci saremo per ribadire che i diritti sono di tutti o non sono diritti”.