20-02-2015 ore 12:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, 100 tappe in Lombardia. Una delegazione del Consiglio regionale in visita al nostro territorio. In Aula degli Ostaggi il vertice coi sindaci

Oggi una delegazione del Consiglio regionale formata dal presidente Raffaele Cattaneo, i consiglieri regionali Agostino Alloni, Pd e Salvatore Carlo Malvezzi, Ncd - assente per un lutto familiare Federico Lena, Lega Nord - ha incontrato i sindaci del Cremasco presso il Comune di Crema. L'iniziativa – 100 tappe in Lombardia, quella odierna è la diciannovesima – ha il compito di accogliere le istanze del territorio e porre all'attenzione della Giunta una mozione che impegni la Regione ad assecondare le esigenze dei Comuni.


Le priorità cremasche

Il sindaco Stefania Bonaldi ha introdotto i temi principali: Riforma sanitaria e salvaguardia autonomia dell’Ospedale di Crema, completamento del raddoppio della Paullese, trasporto ferroviario e salvaguardia degli uffici postali di Ombriano e Gallignano.

 

Risorse per la sanità

Andiamo per gradi. In materia di sanità è stata ribadita “la virtuosità dell'Azienda Ospedaliera di Crema”, con la richiesta che “eventuali accorpamenti e tagli non siano lineari ma considerino le eccellenze gestionali”. In particolare è stata sottolineata “la non equa ripartizione di risorse all’interno dell’Asl di Cremona, che vede penalizzato il distretto socio sanitario di Crema rispetto a quello Cremonese per circa 9 milioni di euro l’anno”. Il Cremasco ha chiesto “che si mettano in atto anche azioni di riequilibrio, tenuto conto che il trend demografico depone comunque a favore dell’area cremasca”.

 

Il tavolo istituzionale (foto © Cremaonline.it)


Completamento Paullese

Essenziale il tema della riqualificazione della Paullese. Secondo il sindaco di Crema “recentissime notizie confermano la disponibilità di regione Lombardia a finanziare il completamento della tratta. Crema attende conferme e tempi precisi, in quanto il completamento di questa infrastruttura di collegamento è decisivo per i pendolari che gravitano sul Milanese, ma anche per lo sviluppo di tutto il comparto economico cremasco.

 

Trasporto ferroviario

Agli esponenti regionali è stato chiesto uno sforzo per la soluzione dei disservizi ferroviari, “tema delicato ed assai dolente. La tratta è trascurata dal gestore Trenord, in particolare per quanto riguarda il collegamento con Treviglio, come attestato dall’impiego di carrozze obsolete, spesso in condizioni di degrado, sporche e fredde, con ritardi e soppressioni lungo la linea che sono ormai all’ordine del giorno e che creano disagi incredibili per i numerosi pendolari che debbono recarsi al lavoro”. Il prossimo 25 febbraio una delegazione cremasca incontrerà l’assessore Sorte per affrontare nel dettaglio la situazione.


Funzioni associate tra Comuni

Il Cremasco è formato da 52 Comuni, 47 dei quali sotto i 5 mila abitanti. La richiesta del nostro territorio è che la Regione metta a disposizione competenze e risorse “per accompagnare i Comuni nei complessi e articolati percorsi di riforma”, stanti gli sforzi messi in campo dagli amministratori locali per far fronte alle imposizioni governative.

 

Uffici postali

In chiusura la necessità che la Regione si spenda su “una vicenda che da troppo tempo sta mettendo in difficoltà la comunità. Con un progetto complessivo di razionalizzazione e soppressione di molti uffici - 2 nel territorio, 1 a Crema, 1 a Soncino - Poste Italiane sta prendendo decisioni che Crema e il cremasco non possono condividere. “I sindaci stanno facendo la loro parte ma chiediamo che anche il livello regionale posso supportare le nostre istanze”. La visita è proseguita con una visita alla Cattedrale ed un incontro a porte chiuse col vescovo Oscar Cantoni.

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