20-01-2021 ore 19:41 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Parco Bonaldi. Il Comune: ‘un patrimonio di 8 mila alberi, sono 200 quelli pericolanti'

“All’interno del parco Bonaldi sono state tagliate robinie pericolanti di categoria D: quelle che, sulla base di esami strumentali, sono state segnalate come pericolose e da abbattere al più presto”. In una nota stampa l’amministrazione comunale fa sapere che le robinie del parco di viale Europa “sono piante spontanee, non secolari, molto malate, pericolosamente sporgenti verso la strada, troppo vicine alla ciclabile attraversata da ciclisti, pedoni, famiglie, bambini”.

 

Incolumità a rischio

“La recente precipitazione nevosa ha peraltro peggiorato in modo vistoso la loro condizione e non c'è dubbio che conservarle avrebbe come unico risultato quello di mettere a rischio l'incolumità delle persone. Per la precisione, le Robinie pseudoacacia hanno mostrato, dalla relazione consegnata al Comune, firmata da uno studio di agronomia, “distacchi e necrosi corticali, ferite da sbrancamento, carpofori di funghi lignicoli su branche primarie. Deperimento fisiologico grave. Valori critici: D, abbattimento. Rischio elevato di distacco”.

 

Duecento alberi
“L'abbattimento degli alberi in condizioni critiche – sono circa 200 in tutta la città sugli oltre 8000 mila presenti, una situazione migliore di quella prevista – avverrà col tempo, in base alle disponibilità delle risorse e sempre sulla base di un’analisi accurata della pianta. Ed in ogni caso in situazioni di pericolo incombente. Tagliare alberi soltanto dopo essersi consultati con degli esperti è prassi assolutamente consolidata. Perché mai un'amministrazione dovrebbe tagliare alberi sani e sicuri, peraltro spendendo anche risorse che deve trovare e allocare?”

 

Il censimento completo

“Va ribadito inoltre che il percorso iniziato con il censimento prevede la ripiantumazione: alberi al posto di altri alberi. In una normale sostituzione del patrimonio arboreo che ha che fare col ciclo naturale di questi vegetali e l'attenzione che si deve alla sicurezza di tutti”. Nell’ultimo contratto di manutenzione del verde il Comune ha aggiunto “un completo censimento – il primo mai fatto in questa città – che avesse un duplice scopo: geo-referenziare il patrimonio di alberi nel territorio comunale e classificarli in ordine di età, caratteristiche e salute. Un obiettivo condiviso anche da alcune parti delle minoranze”.

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