Lombardia. Cremona ai primi posti per aria inquinata. In crescita tumori e leucemie

“Sullo studio epidemiologico di Cremona, legato all’incidenza da smog su diverse patologie (tumori e leucemie), non ci sono ancora tempistiche certe perché le risposte fornite dal nuovo assessore al welfare Letizia Moratti non portano a nessuna rilevante novità. Siamo ancora fermi a due anni fa”. È quanto dichiara il consigliere regionale del movimento cinque stelle Marco degli Angeli sulla mancanza di risposte certe e pianificazione regionale. Questo studio ha lo scopo di comprendere quale sia l’impatto degli inquinanti, considerando il vasto numero di imprese presenti sul territorio. La commissione sanità aveva riferito che lo studio era terminato da un punto di vista sanitario, ma che mancava tutta la parte sulla ricaduta ambientale. “È inaccettabile soprattutto in una provincia come quella di Cremona, all'ultimo posto per qualità dell’aria con incremento di alcune patologie come tumori e leucemie sono preoccupanti”.

L’inquinamento peggiora il Covid

Cremona risulta essere una delle città con livelli di Pm 10 e Pm 2,5 più alti. Considerando inoltre che è anche stata una delle province più duramente colpite del Covid. Diversi studi sostengono infatti che l’inquinamento peggiori i sintomi. Il neo assessore Moratti non ha risposto. Ha preso tempo per fornire un documento scritto. Degli Angeli non è rimasto soddisfatto: mancano tutta una serie di indicazioni: “con quali modalità e tempistiche Regione Lombardia intende intraprendere azioni concrete finalizzate alla risoluzione delle problematiche in tempi rapidi?”