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Siamo tornati dal sindaco di Ricengo Feruccio Romanenghi per fare il punto sulle iniziative in programma e gli interventi in corso d’opera. Per quanto riguarda il futuro di Villa Obizza "è ancora tutto fermo. La questione relativa al trasferimento dei detriti, dopo il crollo della struttura, è ancora in mano alla prefettura, che non si è ancora espressa. È già passato diverso tempo. Il luogo, ormai in stato d’abbandono non è un bel biglietto da visita per il paese. Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea per il bilancio della ‘fondazione Villa Obizza’ ma il liquidatore Andrea 
Valdameri ha spiegato di non avere ancora alcuna notizia”. La pandemia ha allungato i tempi su tutto, mettendo in secondo piano alcune decisioni, in particolare sul futuro della villa.
Casa dell’acqua e colonnine
Parlando di tecnologia, Ricengo è uno dei comuni del cremasco in cui la fibra ottica funziona bene. I lavori sono stati completati con successo, il servizio è vendibile da un anno e il sindaco non ha ricevuto lamentele. Ricengo è interessato da molte opere. È il caso, per esempio, della piazzetta davanti al municipio. Settimana scorsa Padania Acque ha posizionato una casetta dell’acqua. Sarà operativa nei prossimi giorni quando saranno completati gli allacci dell’Enel. Davanti alla scuola, per motivi di sicurezza, sono stati installati dei dossi e, a breve, saranno posizionate due colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Una a Ricengo e l’altra a Bottaiano.
Spesa importante sul sociale
Sul versante di servizi socio assistenziali la situazione "è tranquilla: tutti gli anni registriamo un piccolo aumento dei bisogni soprattutto per quanto riguarda l’infanzia e l’adolescenza. La spesa per i servizi di Sap (sostegno ad personam) e Sad (sostegno a domicilio) ammonta a 80 mila euro. Abbiamo oltre dieci casi di bambini e ragazzi certificati. La spesa sociale e il diritto allo studio sono solitamente le voci di spesa più importanti a livello di bilancio”.
