19-09-2017 ore 14:14 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Regione. Qualità dell'aria, blocchi da ottobre a marzo. Crema esclusa, "occasione persa"

Prevenire anziché curare. Nella lotta all’inquinamento la Lombardia ha approvato il nuovo calendario delle limitazioni. Lo stop ai veicoli inquinanti – ossia benzina Euro 0 e diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 – partirà dall’1 ottobre e durerà fino al 31 marzo. I blocchi scatteranno dunque con due settimane d’anticipo e rimarranno attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30 escluse le giornate festive infrasettimanali. Come spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi, “la modifica si rende necessaria ai fini di una armonizzazione con le altre Regioni che, da tempo, utilizzano questo calendario”.

 

Crema esclusa

Le nuove misure non sono state accolte con favore dall’assessore all’Ambiente di Crema, Matteo Piloni: “da tempo stiamo dicendo che le norme non devono riguardare solo le grandi città, ma anche città di medie dimensioni come la nostra. Invece, sui 39 centri sopra i 30 mila abitanti, Crema viene inspiegabilmente lasciata fuori, insieme a Vigevano, Abbiategrasso e Voghera. Il motivo? Non lo sappiamo. Sappiamo solo che la delibera si rivolge solo ai Comuni con più di 30 mila abitanti, quindi 39, ma le restrizioni sono applicate solo a 35 di questi. Per una logica di fascia considerata più o meno inquinata, che non capiamo, Crema è considerata dalla Regione meno a rischio, anche se i dati dicono il contrario”.

 

Regia e atti unici

Secondo l’assessore, a cambiare dev’essere l’approccio: “anziché sottrarre, dovrebbero aggiungere: vanno rivisti i criteri e altri Comuni devono essere inseriti in questa lista. Non è detto che un paese di pochi abitanti, ma inserito in un contesto altamente critico o attraversato da una strada importante, non debba avere gli stessi problemi delle cittadine. Ci vuole una cabina di regia e atti unici che valgano per tutti e prevedano conseguenti finanziamenti. Tutto ciò che ad oggi continua a mancare”.

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