Provincia di Cremona. I consiglieri chiedono a gran voce più ‘risorse, dignità e chiarezza’

Durante il consiglio provinciale di Cremona, riunito sotto la presidenza del vice Rosolino Azzali, si è proceduto a convalidare i consiglieri provinciali Virgilio Uberti (vice sindaco di Palazzo Pignano e nella passata tornata delegato alla protezione civile), di Matteo Guerini Rocco, sindaco di Credera Rubbiano e di Alex Severgnini, sindaco di Capergnanica.

Prossimi probanti impegni

Oltre alla ricognizione della contabilità dell'Ente e dell’attuazione dei programmi, si è proceduto all'esame del Dup, il Documento unico di programmazione 2020 e 2021. Il prossimo 25 agosto si procederà all'elezione del nuovo presidente della Provincia e si dovrà affrontare la Finanziaria del Governo. Azzali sottolinea di aver chiesto, “insieme ad Upi (Unione Province d'Italia) ed Upl (Unione Province Lombarde) maggiori risorse, certezza dei trasferimenti nazionali e regionali, chiarezza sul ruolo degli Enti, definendo una volta per tutte, come indica peraltro un documento siglato con i Comuni, ruoli e competenze".

“Dignità e identità”

“In questi anni pur con risorse ridottissime e personale drasticamente ridimensionato abbiamo erogato senza interruzioni servizi e a progettare interventi che abbiamo realizzato nel campo dell'edilizia scolastica, delle strutture infrastrutturali e della manutenzione, pur con i limiti e pesanti prelievi dello Stato. Grazie alla struttura dell'Ente, a professionalità e competenza, abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti, ma questa situazione di incertezza va assolutamente superata per il bene del territorio e della collettività. Da qui auspico che insieme a tutte le forze politiche si torni a ridare alla Provincia quella identità e dignità che da sempre le sono appartenuti. Per concludere buona lavoro anche ai neo consiglieri”.

Senso del dovere

A verbale è stato aggiunto – su richiesta di Simone Beretta - che “all’interno del Consiglio i consiglieri di riferimento della lista che ha espresso il Presidente Viola non garantiscono né il numero legale né il quorum per l’approvazione dei singoli atti. Solo in forza della collaborazione sua e dei consiglieri presenti facenti capo alle altre liste son stati approvati gli atti della seduta, così come avvenuto in altre circostanze”. Il sindaco di Pianengo, Roberto Barbaglio, ha sposato in pieno l’istanza del consigliere cremasco, “ringraziando tutti i consiglieri presenti per la collaborazione prestata e per l’apporto decisivo ai fini dell’approvazione degli atti”.