19-01-2021 ore 16:30 | Politica - Izano
di Claudia Cerioli

Izano. Sui fondi destinati agli ambulatori, il gruppo di minoranza si dichiara contrario

Il gruppo di minoranza di Izano ha presentato una mozione, che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, sulla “scelta dell’amministrazione comunale di non utilizzare i fondi del decreto rilancio  per un’ immediato ed urgente aiuto economico alle persone,  alle famiglie  e alle imprese del comune di Izano che vivono un momento di difficoltà economica a causa dell’attuale emergenza legata alla pandemia”. Alberto Maccalli, Giulio Ferrari e Luca Piloni fanno riferimento al sito della Caritas Crema. “Lo scorso anno sette famiglie di Izano hanno ottenuto dal fondo san Giuseppe Lavoratore della diocesi di Crema un contributo economico per affrontare un momento di difficoltà economica”.

 

Istituire tre bandi

L’intento della giunta Tolasi è di investire i soldi del decreto rilancio per l’acquisto di arredi dai destinare al nuovo ambulatorio. La minoranza, invece vorrebbe destinare il fondo aprendo tre bandi: per sostenere le attività commerciali al dettaglio; servizi di ristorazione e alla persona, attività artigianali con la concessione di un bonus una tantum a fondo perduto per le attività interessate dalle chiusure totali o parziali come dai decreti nazionali. Per sostenere le famiglie bisognose e per acquistare  strumentazione tecnologica necessaria per la didattica a distanza (d.a.d.).

 

Fondo per arredi ambulatoriali

“Questi soldi - dichiara il sindaco Luigi Tolasi - servono per finanziare interventi comunque destinati sempre alla collettività. Investirli per l’arredamento dei nuovo ambulatori significa dare un servizio di qualità alla popolazione e intervenire in maniera decisa anche in ambito sanitario e socio assistenziale. Qualora infatti ci fosse la necessità di destinare un locale per la somministrazione di vaccini anti Covid, il nuovo ambulatorio, che sarà pronto a breve, potrebbe essere adatto. E’ infatti dotato di tre ambienti distinti (per i due medici, il pediatra e il servizio infermieristico). Di un ingresso e un’uscita indipendenti e di un ampio parcheggio. A livello di aiuti alle famiglie e alle attività, abbiamo in essere ancora la distribuzione di buoni spesa e contributi per le partite Iva”.

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