18-12-2017 ore 20:31 | Politica - Crema
di Lidia Gallanti

Crema. Bilancio previsionale in discussione: riconferme, perplessità e tre emendamenti

Compatta la maggioranza, critica l’opposizione. La discussione del bilancio previsionale 2018 non riserva sorprese, ma porta in sala degli Ostaggi tre emendamenti a firma della Lega nord. A prendere la parola è il capogruppo Andrea Agazzi, che pur esternando l’insoddisfazione in merito al documento presentato dalla giunta, si sofferma sul capitolo dei lavori pubblici per una riflessione sui fondi destinati alla riqualificazione stradale e invita l’amministrazione a stilare una scaletta delle priorità. Tra queste, il parcheggio di via Pandino.

 

Bonus bebè e fondo per l'emergenza

Al secondo punto torna il Bonus bebè:  Agazzi suggerisce di destinare il sussidio “ai nuclei con almeno un genitore di cittadinanza italiana. Dare un aiuto concreto alle famiglie italiane è segno di parità sociale”. Il terzo emendamento riguarda la proposta di un fondo d’emergenza territoriale, “sulla base di un’intesa che vada oltre il colore politico”. Secondo Agazzi si potrebbe iniziare con “uno stanziamento pari ad un euro per residente, che Crema sarebbe circa 34 mila euro”, quindi estendere l’iniziativa agli altri Comuni cremaschi. Quindi l’idea di renderlo un fondo strutturale da alimentare negli anni, dopo aver stabilito l’ente incaricato della sua gestione e definito i possibili destinatari.

 

Continuità, nel bene e nel male

Sul bilancio previsionale, netta Forza Italia: Antonio Agazzi, Simone Beretta e Laura Zanibelli ribadiscono la mancanza di una progettualità concreta, nel solco di una "continuità non virtuosa". Giudizio negativo anche dal consigliere M5S Carlo Cattaneo, che critica la “poca chiarezza e il poco coinvolgimento della cittadinanza”. Discreta apertura da parte del consigliere di minoranza Enrico Zucchi, che prende atto della continuità politica con il mandato precedente e confida nella possibilità di veder cambiare il volto della città. Posizione simile per Andrea Bergami (civica) che vorrebbe un bilancio “più per le persone e meno per le cose, con una strategia misurata sull’effettiva necessità degli interventi”. Linea condivisa in maggioranza: i consiglieri delle civiche e del Partito Democratico evidenziano la presenza di un orizzonte strategico nel campo dei lavori pubblici e dei servizi alla persona. Concorde il consigliere de La Sinistra Emanuele Coti Zelati, che valuta positivamente il bilancio come "base di partenza per continuare a lavorare".

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