Rifondazione, l'undicesimo congresso e una nuova lista “alternativa al Pd e ai suoi alleati”

Arrivato al trentesimo anno di vita, Rifondazione comunista ha celebrato il suo undicesimo congresso. L’assemblea congressuale si è svolta nella sede cremasca, intitolata a Marco Piazzoni ed è stata anticipata dai congressi dei tre circoli del partito della Rifondazione comunista (Vaiano Cremasco, intitolato a Enrico Berlinguer, Crema, dedicato a Peppino Impastato e territoriale di Castelleone, Romanengo e Soncino).

Elezioni a Crema

“Il congresso – spiega il segretario della federazione, Beppe Bettenzoli - ha approvato la proposta di lavorare insieme ai compagni di Sinistra italiana alla costruzione di una lista alternativa al Partito democratico e ai suoi alleati in occasione delle prossime elezioni amministrative nella primavera del 2022, coinvolgendo forze e persone impegnate nell’associazionismo, nel sindacalismo di base, nella solidarietà, nell’impegno antifascista e antirazzista”.

Federazione provinciale

“Con solo quattro astensioni, è stata approvata la proposta di unificare le attuali federazioni di Crema e Cremona, costituendo un’unica federazione provinciale. Anche il congresso cremonese si è pronunciato a favore della proposta, che dovrà ora essere esaminata dalla direzione nazionale del partito”. Il nuovo organismo di direzione è composto da Beppe Bettenzoli (segretario), Alessandro Zanola (tesoriere), Fausto Lazzari (direttore del periodico @Sinistra), Serse Mostosi (segretario del circolo di Crema, nell’immagine), Simone Antonioli (responsabile dei giovani comunisti/e), Andrea Serena (consigliere comunale a Pianengo), Serafina Arnoldi. Il collegio di garanzia è composto da Gianmario Confortini, presidente che partecipa di diritto ai lavori del comitato politico federale, Renato Monfredini e Maura Riva. Al congresso nazionale la federazione è stata rappresentata da Andrea Serena”.