Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023, la regione sostiene gli eventi delle province

Mira a sostenere in modo concreto e pregnante una serie di eventi organizzati nei territori delle province di Bergamo e Brescia nel 2023, anno nel quale le due città saranno Capitale della cultura. E' stata presentata questa mattina a Palazzo Pirelli dal consigliere Giovanni Malanchini la delibera dell'ufficio di presidenza di regione Lombardia costruita a partire “da un'importante sinergia con i rappresentanti delegati a cultura e turismo delle due province”. Con lui in conferenza stampa anche i consiglieri provinciali di Bergamo e Brescia Romina Russo e Roberto Bondio. “L'intento – ha spiegato ancora Malanchini - è quello di valorizzare lo sforzo anche dei piccoli territori, promuovendo sempre più l'idea di una cultura diffusa. Daremo vita ad un dialogo proficuo con le province, in una logica di sussidiarietà, affinché anche piccole realtà possano avere il giusto riconoscimento. Serve andare avanti insieme, la regione metterà da questo punto di vista a disposizione le proprie competenze dal punto di vista comunicativo”. Agli eventi verrà riconosciuto un patrocinio oneroso. “Sarà importante da questo punto di vista la collaborazione con gli enti territoriali, province e sindaci”.

Rigenerazione

Per il consigliere Russo “questa è un'ulteriore opportunità per rendere la cultura accessibile e alla portata di tutti e per mettere a frutto le importanti potenzialità che anche i piccoli territori hanno da offrire. Da questo punto di vista continueremo a dare seguito alle richieste di associazioni e cittadini. Dopo un periodo così complicato dobbiamo ripartire dalla cultura come strumento di rigenerazione del territorio, anche con l'intento di lasciare in eredità qualcosa che si spinga oltre il 2023”. Anche Bondio ha sottolineato “la condivisione di un progetto per dare riconoscimento alla vivacità dei nostri territori. Meglio, per dare fiato e gambe a tante realtà. Sarà un buon volano anche per il turismo”.