18-10-2017 ore 19:25 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Referendum, il M5S vota Sì ma criticando “propaganda leghista” e “confusione del Pd”

“Indipendentemente dal colore politico”, secondo il Movimento 5 Stelle Cremasco, è necessario “andare a votare per il referendum di domenica 22 ottobre: la partecipazione e l’espressione della volontà di un popolo sono sempre fondamentali e imprescindibili per dare forza alla Regione Lombardia, in vista della trattativa col Governo per ottenere maggiori competenze, secondo gli articoli 116 e 117 della Costituzione”. In allegato le slide esplicative.


Opposti schieramenti

Secondo i Cinque stelle “gli opposti schieramenti stanno facendo a gara a chi la spara più grossa: tramite il Sì, la Lega Nord parla di maggiore sicurezza e di abbassamento del residuo fiscale, temi assolutamente non contemplati dal quesito referendario; di contro, il Partito Democratico si trova nel caos più totale, con alcuni suoi esponenti invitano all’astensione, senza pensare alla già enorme disaffezione alle urne degli italiani causata dalla politica dei partiti degli ultimi decenni, altri ancora a votare No, senza validi motivi se non opporsi asetticamente ai proponenti, mentre altri parteggiano per il Sì, contraddicendosi con la riforma costituzionale Renzi-Boschi-Verdini difesa a spada tratta fino a pochi mesi fa, che centralizzava enormemente le competenze degli enti territoriali”.


Reali bisogni”

In sostanza, i pentastellati ritengono che il voto favorevole “darà una forte legittimazione popolare alla Lombardia per richiedere al Governo la competenza in molteplici settori. La gestione di tali risorse sarà migliore e caratterizzata da una maggior consapevolezza dei reali bisogni dei cittadini, in virtù del principio di sussidiarietà verticale”. L’invito è quindi “a partecipare a questo momento di democrazia, informandosi sul reale quesito e sulle sue conseguenze, senza perdersi nei meandri della propaganda leghista e della confusione del Partito Democratico”.

 

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