18-06-2020 ore 11:25 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Avviati i Comitati consultivi dei medio piccoli Comuni della provincia di Cremona

I temi urgenti sono infrastrutture, edilizia scolastica, ambiente e sviluppo territoriale. In un contesto di tagli agli Enti locali, l’obiettivo dei “Comitati consultivi dei medio-piccoli Comuni, per singolo territorio, presiedute da un sindaco scelto dai colleghi è condividere un percorso di crescita del territorio, valorizzare il ruolo attivo degli amministratori nelle scelte della Provincia di Cremona”. Per Mirko Signoroni gli “organismi informali” che prendono ufficialmente avvio, “avranno un compito fondamentale: condividere le priorità e attuare soluzioni percorribili nel breve-medio termine”.

 

Sanità territoriale diffusa

Parlando del sistema sanitario locale e sull’ipotesi di un nuovo ospedale a Cremona, Signoroni ritiene sia necessario “ragionare in termini territoriali. Va fatto un ragionamento complessivo di investimenti concreti, in termini economici, strutturali e di personale, rispetto agli attuali Ospedali di Cremona, Crema, Casalmaggiore e ai presidi minori, in un’ottica di sanità territoriale diffusa, che coinvolga anche categorie di settore, rappresentanze sociosanitarie, medici di base, parti sociali, evitando logiche di sviluppo dal fiato corto”.

 

Area Cremasca

Ecco la prima ipotesi di organizzazione delle future consulte comunali. Costituita da tempo, partiamo dall’Area omogenea Cremasca, presidente Aldo Casorati, a cui aderiscono i seguenti Comuni: Agnadello, Bagnolo Cr., Camisano, Campagnola Cr., Capergnanica, Capralba, Casale Cremasco, Casaletto Ceredano, Casaletto di Sopra, Casaletto Vaprio, Castel Gabbiano, Castelleone, Chieve, Credera Rubbiano, (Crema), Cremosano, Cumignano S/N, Dovera, Fiesco, Genivolta, Gombito, Izano, Madignano, Monte Cremasco, Montodine, Moscazzano, Offanengo, Palazzo Pignano, Pandino, Pianengo, Pieranica, Quintano, Ricengo, Ripalta Arpina, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Rivolta D'Adda, Romanengo, Salvirola, Sergnano, Soncino, Spino D'Adda, Ticengo, Torlino Vimercati, Trescore Cr., Trigolo, Vaiano Cremasco e Vailate.

 

Area Cremonese-Soresinese

Fanno parte dell’area Cremonese-Soresinese i seguenti comuni: Acquanegra Cremonese, Annicco, Azzanello, Bonemerse, Bordolano, Cappella Cantone, Cappella de’ Picenardi, Casalbuttano ed Uniti, Casalmorano, Castelverde, Castelvisconti, Cella Dati, Cicognolo, Corte de Cortesi con Cignone, Corte de’ Frati, (Cremona), Crotta d’Adda, Derovere, Formigara, Gabbioneta Binanuova, Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’ Caprioli, Grontardo, Grumello Cremonese, Isola Dovarese, Malagnino, Olmeneta, Ostiano, Paderno Ponchielli, Persico Dosimo, Pescarolo ed Uniti, Pessina Cremonese, Pieve D’Olmi, Pizzighettone, Pieve San Giacomo, Pozzaglio ed Uniti, Robecco d’Oglio, San Bassano, San Daniele Po, Scandolara Ripa d’Oglio, Sesto ed Uniti, Soresina, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo, Torre de’ Picenardi, Vescovato, Volongo. (i due rappresentanti di Area potranno essere indicati dai sindaci sin dal primo incontro assembleare così come una eventuale distinta ripartizione dei Comuni in due aree differenti: Cremonese e Soresinese).

 

Area Casalasca

Nell’area Casalasca troviamo i comuni di Cingia de’ Botti, Motta Baluffi, Torricella del Pizzo, Scandolara Ravara, San Martino del Lago, Voltido, Piadena Drizzona, San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, Casteldidone, Gussola, Martignana di Po, Rivarolo del Re ed Uniti, Spineda, Tornata, Calvatone, (Casalmaggiore) (il rappresentante di Area potrà essere indicato dai sindaci sin dal primo incontro assembleare).

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