18-05-2022 ore 17:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Comitato ordine pubblico, oggi la riunione a Crema: ‘situazione sotto controllo’

Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della provincia di Cremona si è riunito stamattina nella sala consiliare del comune di Crema. Oltre al prefetto Corrado Conforto Galli, le autorità provinciali e locali delle forze dell’ordine e una ventina di sindaci del territorio. Gli altri parteciperanno ad una seconda riunione, organizzata nell’alto Cremasco. La prefettura ha sottolineato la necessità “che i sindaci siano attenti ai segnali di disagio che possono sembrare di minor rilevanza e avere contatti costanti e diretti con le forze di polizia, anche implementando gli scambi informativi fra le polizie locali e i presidi capillari dei carabinieri. Per il sindaco di Crema è stato “un momento importante e apprezzato, di attenzione territoriale e di avvicinamento delle istituzioni, in cui, finalmente, le problematiche Covid non sono state al centro dell’attenzione come in moltissime riunioni analoghe degli ultimi due anni”.

 

Sicurezza, la situazione

“La riunione odierna – aggiunge il sindaco Stefania Bonaldi - è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza sul nostro territorio. È emersa una situazione sotto controllo e presidio, con una buona cooperazione fra istituzioni e che non presenta fenomeni che destano particolare preoccupazione. Particolare la necessità di presidiare due fenomeni, delicati, che certamente non riguardano solo il Cremasco ma hanno purtroppo una dimensione nazionale, la violenza di genere, una vera piaga e alcuni segnali di disagio, specie di adolescenti e giovani, che determinano sporadici episodi di vandalismo, disturbo della quiete pubblica o bullismo, ma da non estendere in modo superficiale a tutta la categoria giovanile”.

 

Varchi elettronici

Il personale delle forze dell’ordine ha espresso “particolare apprezzamento per il sistema dei 65 varchi elettronici sovracomunali, con una tecnologia tale da consentire di rilevare non solo le auto senza assicurazione e revisione, ma anche quelle segnalate nelle liste nere del Ministero dell’interno. Un progetto pilota a livello nazionale che ha un grande impatto sul piano della prevenzione e anche della possibilità di assicurare alla giustizia chi commette crimini, specie dove integrato, come a Crema, con un’altra novantina di occhi elettronici comunali”.

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