“La convocazione degli stati generali della scuola cremasca con particolare focus sull’autonomia dell’istituto Stanga”. Questo l’obiettivo della Lega, da raggiungere attraverso una mozione (in allegato); come spiegato dal capogruppo Andrea Agazzi “è la continuazione del lavoro svolto negli anni scorsi. Il tempo passa velocemente. Le decisioni verranno prese entro il 31 ottobre e dobbiamo mettere attorno a un tavolo i dirigenti scolastici, i referenti politici e i genitori. L'assessore Attilio Galmozzi ha più volte annunciato gli stati generali della scuola. A parole, appunto. In realtà non ci sono mai stati. Evidentemente non c'era tutta questa voglia di far seguire i fatti alle parole".
Riequilibrio e autonomie
Il tema centrale riguarda l’autonomia scolastica: “parliamo di studenti; anche se il Cremasco ha gli stessi numeri, il distretto di Cremona ha 9 autonomie contro le 5 del nostro territorio”. A livello numerico, ovvero di studenti iscritti, “ad oggi abbiamo istituti molto grandi come Itis e Pacioli ed altri che sono al limite e rischiano l’accorpamento. Visto che non verranno concesse nuove autonomie ma un riequilibrio, è necessario affrontare la questione per tempo e in modo molto approfondito”. Secondo Agazzi “a parole sono tutti per l’autonomia. In consiglio comunale vedremo se sarà così”.
Mettere a nudo il Pd
La mozione da discutere in consiglio comunale serve per “mettere a nudo, stanare il partito che l’anno scorso ha fatto saltare all’ultimo secondo un accordo trasversale per l’autonomia dell’istituto Stanga. Stavolta ci aspettiamo che i due consiglieri provinciali, Simone Beretta (Forza Italia) e il sindaco Stefania Bonaldi (Pd), facciano valere il voto, che penso sarà favorevole, del consiglio comunale di Crema. Non mi aspetto che accada come l’ultima volta, col sindaco di Rivolta d’Adda Fabio Calvi che vota contro (clicca per approfondire). Non ci aspettiamo che arrivino ancora telefonate da Milano”.