18-05-2018 ore 10:24 | Politica - Dall'italia
di Andrea Galvani

Emergenza smog, l'Europa denuncia l'Italia. M5s: 'Ammalati e anche costretti a pagare'

Per i “persistenti elevati livelli” di Pm10 la Commissione europea ha denunciato l’Italia alla Corte di giustizia. Tranciante il commento di Marco Degli Angeli, Massimo De Rosa e Roberto Cenci, consiglieri del Movimento 5 Stelle di Regione Lombardia di commissione ambiente: “Ancora una volta i cittadini dovranno pagare, non solo in termini di salute ma anche in termini di costi economici, l’incompetenza e il menefreghismo di chi finora ha amministrato senza curarsi di trovare soluzioni all’emergenza smog”.

 

Malattie croniche

In 28 zone d’Italia, concentrate in Lombardia, Veneto, Piemonte e Lazio nel corso del 2016, per periodi fino a 89 giorni, sono stati costantemente superati i limiti giornalieri di legge relativi al particolato. “Le misure contro l’emergenza smog, causa di 90 mila decessi prematuri l’anno (dati Oms, l’organizzazione mondiale della sanità) e di costi altissimi costi sanitari per le malattie croniche a livello respiratorio, sono state limitate a sporadiche, quanto poco strutturali, iniziative volte al blocco del traffico”.


Emergenza sanitaria

“Per fronteggiare quella che in Lombardia assume i numeri e i connotati di una vera e propria emergenza sanitaria”. I pentastellati proporranno alla commissione regionale “investimenti nelle energie rinnovabili, sviluppo del verde e riforestazione urbana, mobilità sostenibile, veicoli elettrici per il trasporto pubblico urbano”. Interventi “di una visione strategica pluriennale”, eppure “fondamentali per cominciare una battaglia che non può più essere rimandata. La nostra salute non può aspettare”.

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