“Senso unico in via Brescia? Una proposta di buon senso per sanare una situazione problematica che coinvolge tutti: automobilisti, ciclisti, pedoni. Oggi la strada è a doppio senso, molto stretta, con parcheggi e marciapiedi a raso di abitazioni e attività commerciali. La ciclabile che da Offanengo porta a Crema, fortunatamente molto frequentata, si interrompe bruscamente all’altezza dell’incrocio con via Vittorio Veneto”.
Maggiore sicurezza
Secondo la Fiab Cremasco, “da lì in poi i ciclisti dovrebbero abbandonare via Brescia e allungare il percorso attraverso via Vittorio Veneto. Il risultato è che sono in pochissimi a farlo. La maggior parte, com’è prevedibile, prosegue su via Brescia intralciando automobilisti e pedoni fino all’altezza dell’incrocio con via XI Febbraio. Il senso unico invece consentirebbe la naturale prosecuzione di una delle più importanti ciclabili della città, visto che collega Crema con Offanengo e prossimamente anche Romanengo. Oltre alla ciclabile si potrebbero così ricavare più parcheggi per le attività commerciali e per i residenti. La direzione, ormai da anni in molte città europee, è questa: realizzare sensi unici che consentano di ricavare percorsi più sicuri per automobilisti, ciclisti e pedoni”.