Nuovo cambio ai vertici della sanità lombarda. Il direttore generale dell'assessorato al welfare di Regione Lombardia Marco Trivelli, che aveva sostituito otto mesi fa Luigi Cajazzo, lascia il posto a Giovanni Pavesi, veronese, laureato in economia e commercio, ex assessore ai servizi sociali di una giunta leghista e fino ad oggi direttore della Ulss 5 ovest vicentino. “Pavesi è il secondo veneto, dopo il direttore dell'Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti, sostituito proprio lo scorso agosto. Ma in Lombardia non ci sono professionisti capaci?”. Non è piaciuto al consigliere regionale Matteo Piloni l'ennesimo balletto “con una pandemia in atto e una campagna vaccinale da organizzare”.
'Atto di accusa pubblico'
Per il collega Degli Angeli del Movimento 5 stelle: “la testa di Trivelli è l’atto di accusa pubblico dell’assessore Moratti alla gestione Fontana, che lo aveva nominato direttore solamente a giugno 2020. Evidentemente la gestione della sanità, in particolar modo della pandemia, non è quell’emblema di perfezione che la propaganda del centrodestra racconta, nonostante le puntuali e ripetute smentite da parte della realtà”. L'operazione non è altro che “un regolamento di conti. Evidentemente anche a Palazzo Lombardia sono ben consapevoli dei disastri di cui sono responsabili, ma l’unico modo in cui sono capaci di porvi rimedio è facendo girare le poltrone. Continuano i cambi, ma la situazione non muta e il sistema continua a non reggere. Questo modo di governare la nostra regione, che ricordiamolo è al mondo fra le più colpite dalla pandemia, deve finire. Non possiamo continuare ad essere noi cittadini a pagare il conto delle inadeguatezze di chi governa”.