Vailate. Cofferati: 'decisiva la vicinanza con Treviglio. Rete di volontari per i bisognosi'

Si torna a parlare di medicina territoriale. Ma non solo. Protagonista il vice sindaco di Vailate Pierangelo Cofferati. La distanza fisica dall’ospedale di Crema non sembra essere un problema. Come altri colleghi lamenta tuttavia una “scarsa comunicazione e organizzazione. Nonostante ciò, l'eccellenza del servizio medico e infermieristico ha supplito spesso alle mancanze organizzative”.

Vicinanza con Treviglio

“La distanza fisica è assolutamente accettabile e non compromette la tempestività dei soccorsi. Vailate in caso di gravi urgenze è vicinissimo anche a Treviglio, quindi siamo ben serviti dal punto di vista delle strutture ospedaliere. I servizi sono di ottima qualità, un discorso più approfondito sarebbe da fare sulle scelte organizzative. Nonostante un buon dialogo, non possiamo nascondere che, soprattutto nella prima ondata vi siano stati evidenti lacune organizzative e talune difficoltà di comunicazione con i singoli cittadini. Nonostante ciò, l'eccellenza del servizio medico e infermieristico ha supplito spesso alle mancanze organizzative".

Sostegno dal Comune

La pandemia ha avuto gravi ripercussioni non solo a livello di salute, ma anche economico. C’è infatti chi ha dovuto riorganizzare famiglie, lavoro e vita, cercando di sopravvivere. “Il Comune si è sempre prestato in ogni modo a organizzare interventi a livello locale per quanto possibile. Grande aiuto è venuto dai volontari, sempre presenti. Oltre ai buoni alimentari, distribuiti secondo criteri sovra comunali con l’ausilio della Caritas, sono stati emanati due bandi per famiglie e imprese. Ci sono molte richieste che saranno soddisfatte in ogni modo possibile”.

Ats a Cremona e cremazione

Due argomenti sono di interesse sovra comunale: lo spostamento della Sede Ats da Mantova a Cremona e la realizzazione di un tempio crematorio a Spino d’Adda. I due punti sono stati votati a favore  dall’amministrazione di Vailate. “Per quanto riguarda la Sede Ats, crediamo che la prossimità sia importante. Tuttavia devo ammettere di aver trovato a Mantova degli interlocutori efficienti. Sul tempio crematorio, l’amministrazione spinese ha già inviato in Regione l’adesione alla manifestazione d’interesse per la costruzione. Noi avevamo già deliberato alo nostro assenso in giunta. Siamo d’accordo. La cremazione è ormai una realtà sempre più presente e richiesta. Inutile negarne l'utilità”.