17-12-2016 ore 20:04 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Agazzi e Guidesi, la Lega cambia strategia: “Dalla difesa del territorio si passa all’attacco”

Difesa del territorio, forte alternativa alla sinistra, coinvolgimento popolare e autonomia regionale. Questo il mantra della Lega Nord, ribadito stamattina nella sede di via Mazzini durante la conferenza stampa di fine anno. Il segretario Andrea Agazzi ed il deputato Guido Guidesi hanno annunciato un cambio di passo: “è venuto il momento di passare da una strategia di difesa del territorio ad una di attacco e coinvolgimento”. Obiettivo dichiarato la poltrona di sindaco della città di Crema. Con quale candidato? “Per il nome è ancora presto. Se ne riparlerà per la fine di gennaio. Ora abbiamo solo l’identikit: il programma dovrà essere totalmente alternativo alla sinistra. Deve essere del fare e garante del bene dei cittadini, riportandoli al centro dell’iniziativa politica”.

 

Giunta inadeguata

“La Giunta di centrosinistra guidata da Stefania Bonaldi – ha sostenuto Agazzi - verrà ricordata per essere quasi riuscita a costruire una moschea; ha diviso il territorio sull’area vasta e non ha realizzato nulla. Hanno giurato avrebbero fatto il sottopasso a santa Maria ma non hanno trovato i fondi. Le uniche cose che riescono a fare vengono da bandi regionali. Regione amministrata da Roberto Maroni”. Agazzi sì è detto “molto soddisfatto di quanto fatto nel 2016. Gli iscritti sono aumentati di 30 unità in 6 mesi. Non è importante il numero di tessere, perché diamo le tessere dopo un periodo di militanza. Conta la partecipazione e alle nostre riunioni vengono molte persone”. Attualmente a Crema i tesserati sono una sessantina, mentre nel territorio si aggirano sui 150.

 

Legge elettorale e autonomia

Bocciato il referendum e quindi la politica del Pd, Guidesi ha sostenuto “la necessità di un livello intermedio, un filtro tra comuni e regioni”. Ed è in questo solco che la Lega nord cercherà di inserirsi, senza trascurare la sicurezza: “una mia proposta di legge per verificare i trasferimenti di denaro ed i finanziamenti provenienti dai Paesi islamici giace in Parlamento. Il Pd pare non essere interessato ad un argomento di vitale importanza”. Ciò che conta è “andare quanto prima al voto. Con quale legge? Il mattarellum, è già stato testato”. Cambiato il governo quanto prima, “si riaprirà tutta la vicenda della riforma degli enti territoriali”. In quel momento la Lega conta di far pesare il malcontento dei lombardi, giocando nuovamente la carta del referendum sull’autonomia.

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