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ultimo aggiornamento ore 11:47
Fondazione Benefattori Cremaschi fa chiarezza su alcune dichiarazioni del consigliere di Italia Viva Simone Beretta a partire dalla mancanza di progettualità legata al superbonus. “La fondazione sta vagliando tre general contractor proprio per verificare la possibilità e le modalità di accesso al superbonus; iter che richiede grande prudenza, posto che gli interventi non sono gratuiti, ma richiedono una seria e puntuale progettazione, oltre ad uno studio di fattibilità e sostenibilità economica della compartecipazione all’investimento”.
‘Rinuncia all’indennità’
“Siamo perciò ancora in una fase di valutazione preliminare, in caso di attuazione del bonus, l’intero Cda ha da tempo internamente concordato la rinuncia alla propria indennità, essendo questa una condizione basilare e necessaria per l’accesso alla misura. Pre-occuparsi, ovvero occuparsi delle cose preventivamente, è un atteggiamento saggio, tirare conclusioni affrettate e fallaci indica un approccio quantomeno superficiale alle questioni, cosa che un patrimonio della città quale Fondazione benefattori e quanti vi lavorano, ancora una volta, non merita. 
È quantomeno curioso anche il fatto che il consigliere Beretta tratti con cotanta sicurezza tematiche squisitamente interne al consiglio di amministrazione, delle quali non esistono ad oggi atti deliberati e quindi pubblici”.
Direzione generale
Infine, la questione della direzione generale. La fondazione ricorda: “lo stato dell’arte è stato illustrato in consiglio comunale lo scorso ottobre; è stato dato mandato alla presidente Baruelli, da parte della maggioranza del Cda, di proseguire la funzione fino a a fine 2023, così da dare continuità e permettere lo svolgimento delle attività di gestione correnti, una scelta non certamente obbligatoria sulla carta, ma necessaria per non paralizzare nel quotidiano un ente complesso. Per l’anno 2024, il Cda sta effettuando le proprie valutazioni, individuando l’asset organizzativo migliore per l’ente.
