17-11-2021 ore 19:39 | Politica - Milano
di Gloria Giavaldi

Test prenatali non invasivi gratuiti: 500 mila euro dalla Regione. Pd: 'è merito nostro'

Ieri la giunta regionale della Lombardia ha approvato in via sperimentale l’adozione dei test prenatali non invasivi gratuiti (Dna fetale e Bi-test) per la prevenzione e la diagnosi delle anomalie del feto. Al momento sono previsti solo al Policlinico di Milano. La fase propedeutica durerà 6 mesi, prima che lo screening prenatale venga offerto, a regime, a tutte le donne in gravidanza. Ad oggi la Regione ha stanziato una somma di 500 mila euro fino al 2022. Il Pd, con il consigliere regionale Matteo Piloni, rivendica la paternità del risultato conseguito: “fino ad oggi- spiega- il test era a totale carico delle pazienti e il suo costo arrivava fino a mille euro. Ora finalmente la Regione ha accolto la nostra richiesta, basandosi prima di tutto sul livello di rischio. Il Nipt test non è invasivo (si tratta di un prelievo del sangue) e si stima possa ridurre del 50 per cento il ricorso a esami più invasivi e più rischiosi (come la villocentesi e amniocentesi) riducendo così i rischi per le donne e le spese per la Regione”.

 

Test gratuito e qualificante

L'assessore al welfare Letizia Moratti precisa che “alla prevenzione e alle diagnosi sempre più puntuali assegniamo un ruolo centrale anche nella revisione della legge sanitaria. Riteniamo che sia necessario offrire alle donne gravide residenti in Lombardia percorsi di diagnosi prenatale qualificanti, che prevedano l’effettuazione di questi e simili test così da migliorare ulteriormente l’offerta di prestazioni della nostra rete materno-neonatale”. L'impegno promesso dalla minoranza dem è quello di “presentare un emendamento in fase di bilancio, affinché si passi al più presto da questa fase sperimentale alla fase ordinaria, estendendo e garantendo il test a tutte le donne lombarde”. Modalità e criteri verranno indicati grazie al supporto del Comitato percorso nascita e assistenza pediatrica-adolescenziale regionale. “Speriamo già da lunedì- prosegue Piloni – in modo da garantire la concreta gratuità del test. Questo esame è già da tempo gratuito in Emilia-Romagna ed è bene che la Lombardia finalmente raggiunga questo risultato”. L'idea della giunta è quella, alla luce degli esiti della fase pilota , di realizzare un laboratorio presso il Policlinico di Milano: 'sarà centro unico di riferimento in Lombardia' chiosa Moratti.

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