17-08-2019 ore 11:27 | Politica - Sergnano
di Andrea Galvani

Sergnano. Assemblea pubblica sui danni del maltempo, la relazione del sindaco Scarpelli

Durante l’assemblea pubblica dello scorso 13 agosto, il sindaco Angelo Scarpelli ha tenuto un’approfondita relazione sui danni e gli interventi successivi al maltempo del 7 agosto. Data l’importanza ne diamo pubblicazione integrale: “La tempesta che si è abbattuta sul nostro paese ha causato un vero e proprio disastro. Danni ingenti si sono registrati al patrimonio pubblico, in tante abitazioni private e nei confronti di numerose imprese agricole, commerciali ed industriali. Appena terminato l'evento calamitoso, l'amministrazione comunale si è da subito attivata con protezione civile, vigili del fuoco e polizia locale per affrontare l'emergenza, organizzando un punto di coordinamento presso il palazzo comunale, anch'esso colpito dai danni causati dal forte vento. Ricordando quei momenti e quelli immediatamente successivi di quella lunga e difficile giornata occorre, da parte mia, elogiare il pronto intervento di Protezione Civile “Lo Sparviere” di Crema, Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Cremona, Lodi e Bergamo, Comitato locale della Croce Rossa di Crema e polizia locale di Sergnano. A loro e a tutti i dipendenti del Comune di Sergnano, che si sono fin da subito attivati e resi disponibili per l'apertura straordinaria degli uffici, nonché agli amministratori e a tutti i consiglieri comunali va il ringraziamento mio personale e di tutta la nostra comunità per l'aiuto concreto fornito nel momento di massima emergenza. Un grazie speciale anche a tutti i cittadini di Sergnano che si sono fin da subito messi all'opera in tutto il paese, dimostrando grande spirito civico e senso di responsabilità”.

 

La messa in sicurezza

“Per fortuna non ci sono stati feriti gravi, ma i danni che si sono verificati in tutto il paese sono stati imponenti. Lo stesso prefetto di Cremona Vito Gagliardi ha potuto constatare di persona la situazione già nella mattinata successiva all'evento, quando ha effettuato un sopralluogo e ha portato a tutti noi la solidarietà e l'incoraggiamento delle istituzioni locali e nazionali. Di fronte all'entità dei danni la prima nostra azione concreta, in accordo con vigili del fuoco, protezione civile e uffici comunali, è stata la messa in sicurezza del paese intervenendo su strade, tetti ed edifici pericolanti. La situazione dei molti alberi sradicati, dei rami e di altri materiali edili che ingombravano il passaggio nelle strade non è stato affatto facile da risolvere nell'immediato. In ogni caso grazie all'intervento dei vigili del fuoco, degli operatori comunali e della ditta Linea Gestioni, già nella giornata di giovedì 8 agosto le strade erano per lo più sgombre e gli edifici pericolanti messi in sicurezza. Linea Gestioni, attraverso l'uso di una macchina spazzatrice, ha provveduto a ripulire nuovamente le vie del paese nella mattinata di sabato 10 agosto. Inoltre, per aiutare chi aveva bisogno di smaltire rapidamente i rifiuti derivanti dai danni causati dal maltempo, si è deciso di tenere aperta la piazzola ecologica comunale in maniera straordinaria nelle giornate di giovedì 8 e venerdì 9 agosto, oltre che l’apertura ordinaria di sabato 10 agosto. L’aver permesso di poter conferire nella piazzola macerie e lana di roccia (oltre ai rifiuti già ammessi come vetro, ingombranti, verde, ecc…) ha costituito un servizio molto utile per tutta la cittadinanza. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che hanno permesso questa apertura straordinaria.”

 

 

Stato di crisi comunale

“La situazione emergenziale ha richiesto una risposta straordinaria da parte di tutta la macchina comunale. Con ordinanza n. 19/2019 del 09 agosto si è provveduto a dichiarare lo stato di crisi per l'intero territorio comunale, chiedendo a Regione Lombardia l'attivazione e il riconoscimento dello stato di calamità naturale, che potrebbe permettere l'accesso ad un contributo economico per i danni subiti anche da parte dei privati. Ingentissimi sono stati i danni all'agricoltura, con intere coltivazioni spazzate via da vento e grandine e cascine mezze distrutte, e alle attività produttive, con molti capannoni scoperchiati o gravemente danneggiati. Di fronte a tutto ciò si è predisposta l'apertura straordinaria degli uffici comunali nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato, ieri ed oggi per permettere ai cittadini di segnalare e autocertificare i danni avuti alle proprie proprietà. Questa iniziativa ci ha permesso di stilare una prima, provvisoria, somma dei danni, che ammontano a circa 5 milioni di euro per il patrimonio privato (abitazioni, imprese, campi agricoli), circa 110.000 euro per le proprietà della parrocchia e circa 300.000 euro per il patrimonio pubblico. Sono in fase di esecuzione tutte le procedure per la stima dettagliata dei danni e per i necessari lavori di ripristino.

Maggiori danni

“A questo proposito si segnala che gli edifici pubblici più colpiti sono stati le scuole medie, il cimitero, il municipio, il centro sportivo comunale, il parco Tarenzi e il parchetto di via Aldo Moro. Con due apposite ordinanze dell’8 agosto si è dovuto provvedere alla chiusura di scuole medie, parco Tarenzi e cimitero comunale fino alla loro completa messa in sicurezza. Il tempo della loro completa riapertura verrà definito nel più breve tempo possibile, anche se il cimitero è stato aperto in via eccezionale (e lo sarà anche in futuro) in occasione dei funerali esclusivamente nella zona necessaria per la tumulazione. La questione scuola è di primaria importanza: tra meno di un mese inizierà l’anno scolastico ed è intenzione di questa amministrazione arrivare a quell’appuntamento con la scuola aperta e sicura. Per questo motivo abbiamo già avviato una procedura emergenziale per approvare e far partire i lavori di messa in sicurezza, che riguardano soprattutto il ripristino del tetto gravemente danneggiato dal maltempo. I lavori sono già stati assegnati e partiranno nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il verde e i parchi pubblici, il problema principale è tagliare o spostare gli alberi pericolanti e caduti. Si stanno attivando tutte le procedure necessarie per l’incarico ad una ditta specializzata per questo tipo di lavoro e la nostra intenzione sarà quella di ripiantare più alberi possibile già dai prossimi mesi. Da segnalare infine danni alla cartellonistica stradale, compresa la segnaletica verticale, a panchine ed altri elementi del patrimonio comunale. E’ stata anche prevista la chiusura provvisoria della passerella ciclo-pedonale sul ponte del fiume Serio, risultata danneggiata in alcuni punti, i cui lavori di riparazione sono di competenza comune tra Sergnano e Casale Cremasco”.

 

 

Fibre di amianto

“Non si deve assolutamente sottovalutare il problema della presenza di materiale contenente fibre di amianto che, a seguito dello scoperchiamento di tetti e rottura di pannelli, si è sparso sia su proprietà private sia in aree pubbliche del nostro territorio comunale. Per quanto riguarda le aree pubbliche è stata contattata la società Linea Gestioni che, grazie al supporto di una ditta specializzata, ha programmato in tempi brevi il ripristino dello stato dei luoghi. Relativamente alla presenza di materiale con fibre di amianto in proprietà private, con apposita ordinanza, si è richiesto un censimento dei fabbricati e delle aree interessate. In conseguenza di quanto esposto e in seguito alla nostra richiesta di dichiarare istanza di stato di calamità naturale, abbiamo segnalato il problema alle autorità competenti (Regione Lombardia, Arpa, Ats Valpadana) chiedendo la possibilità di un contributo straordinario per il rimborso delle spese per lo smaltimento e la bonifica da parte di privati cittadini e imprese”.

 

La vicinanza dell'Amministrazione

“In conclusione a questa relazione auspico che, anche da questa assemblea pubblica, ci si associ unanimemente nella richiesta a Regione Lombardia di prestare attenzione e garantire un concreto sostegno per la nostra situazione, facendosi interlocutore presso il Governo nazionale, come già annunciato dall’assessore regionale all’ambiente. A questo scopo, stiamo già interagendo con gli interlocutori tecnici e politici regionali e abbiamo promosso, insieme agli altri Comuni cremaschi colpiti dal maltempo e al Parco del Serio, un'iniziativa comune per perorare le istanze di tutto il territorio. Un ultimo pensiero va a tutti i cittadini di Sergnano, soprattutto a quelli più colpiti nella propria casa, nei propri beni, nella propria attività, nel proprio lavoro. A voi tutti e a tutta la nostra comunità in generale garantisco la vicinanza dell'Amministrazione comunale di Sergnano. Le istituzioni locali e gli uffici del nostro Comune saranno sempre al vostro fianco: cercheremo, nel limite di possibile, di fornire aiuto e supporto a chiunque ne abbia bisogno. Sono sicuro che tutti insieme riusciremo a superare, con grande spirito civico, anche questa difficoltà”.

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