17-07-2022 ore 14:49 | Politica - Crema
di Alessia Silvani

Anche Bergamaschi sottoscrive l'appello dei sindaci: 'Draghi prosegua, serve stabilità'

“Chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buone ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo. Allo stesso modo chiediamo con forza a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni”. C'è anche il neosindaco di Crema Fabio Bergamaschi tra i firmatari della lettera aperta dei sindaci italiani sulla crisi di governo in atto. “Si tratta – spiega Bergamaschi – di un'iniziativa trasversale, cui si stanno unendo in queste ore moltissimi amministratori locali, di centrosinistra, di centrodestra e civici di tutto il Paese. Insieme a tanti sindaci del Cremasco e del Cremonese, l'ho firmata con estrema convinzione”. Secondo gli amministratori “le forze politiche hanno il dovere di portare in fondo il lavoro iniziato in un momento cruciale per la vita delle famiglie e delle imprese italiane. Se non dovessero farlo si prenderebbero una responsabilità storica davanti all’Italia e all’Europa e davanti alle future generazioni.

 

Bisogno di stabilità

Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità, certezze e coerenza per continuare la trasformazione delle nostre città, perché senza la rinascita di queste non rinascerà neanche l’Italia. Le nostre città, chiamate dopo la pandemia e con la guerra in corso ad uno sforzo inedito per il rilancio economico, la realizzazione delle opere pubbliche indispensabili e la gestione dell’emergenza sociale, non possono permettersi oggi una crisi che significa immobilismo e divisione laddove ora servono azione, credibilità, serietà”.