Le forze di opposizione del consiglio comunale cittadino si uniscono contro la decisione di sopprimere la figura del coordinatore didattico dell’Istituto Folcioni, ruolo ricoperto con competenza e passione da Alessandro Lupo Pasini. Come dichiarano i consiglieri: “è proprio grazie al lavoro di Lupo Pasini se oggi il Folcioni rappresenta un punto di riferimento per la formazione musicale e artistica nel nostro territorio. Il suo impegno ha saputo coniugare qualità, visione e continuità, contribuendo in maniera determinante alla crescita dell’Istituto e al suo riconoscimento anche oltre i confini locali”.
‘Scelta incomprensibile’
“La scelta di eliminare la sua figura appare incomprensibile, oltre che dannosa per l’equilibrio didattico e culturale costruito nel tempo. Una decisione che ha spaccato lo stesso consiglio di amministrazione, creando divisioni e disorientamento all’interno dell’istituzione: si tratta di una scelta chiaramente divisiva, che mina la stabilità e il buon funzionamento del Folcioni. Ancor più grave è apprendere che non verrà individuato un nuovo coordinatore o direttore didattico. Una scuola senza coordinamento non si è mai vista: non è questo il modo per far crescere una realtà formativa che ha saputo costruire nel tempo credibilità, fiducia e qualità. Lasciare il Folcioni senza una guida significa disinteressarsi del futuro dell’istituto e degli studenti che lo frequentano”.
‘Decisione tanto delicata’
“L’amministrazione comunale ha il dovere di fornire spiegazioni chiare e puntuali su una decisione tanto delicata, che colpisce al cuore una delle istituzioni culturali più importanti del nostro territorio. Non possiamo inoltre non evidenziare che la nomina dell’attuale presidente, Giordana, è avvenuta senza alcuna condivisione: un atto imposto dall’alto, tanto che il rappresentante delle minoranze nel consiglio di amministrazione non ha espresso voto favorevole. Questo metodo accentua la sensazione di una gestione priva di dialogo e di rispetto per il ruolo e le professionalità coinvolte”.
Stima a Lupo Pasini
“La cultura non può essere trattata come terreno di conquista politica: deve essere tutelata, valorizzata e guidata da chi ha dimostrato di avere competenze, visione e radicamento nel territorio. Per questo esprimiamo la nostra stima a Lupo Pasini e preoccupazione per la direzione che l’Amministrazione ha deciso di intraprendere. Chiederemo spiegazioni in consiglio comunale. L’Amministrazione renda conto di scelte che penalizzano il valore storico e culturale della città”.