17-05-2022 ore 20:44 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Elezioni, ecco i 24 di Borghetti per la Crema di domani: turismo, cultura e sicurezza

Intendono impegnarsi per una Crema più inclusiva, attenta alle persone con fragilità. Immaginano un futuro in cui la città sia “più viva ed attrattiva”, dove il dialogo con la cittadinanza sia costante e i quartieri tornino ad essere valorizzati. Alla politica dello scontro, preferiscono quella del confronto attivo e proattivo. Si sono presentati così i 24 candidati (10 donne e 14 uomini) della lista civica di Maurizio Borghetti, anche sostenuto dai partiti politici di centrodestra. “Non ci proponiamo di fare i miracoli, ma di rispondere attivamente alle richieste della città perché riteniamo che, al netto delle differenze, maggioranza e minoranza debbano collaborare al bene di Crema” ha chiarito Borghetti.

 

Tutti i candidati

La lista è composta da Ciro Ancorotti, avvocato; Brenda Lupo Pasinetti, medico chirurgo; Cesare Dastoli, impiegato; Emanuela Schiavini, capo reparto ospedaliero; Giuseppe Torrisi, ex commissario dei ruoli direttivi speciali oggi in pensione; Maria Cristina Firetto radiologa; Gloria Gaiotto, consulente aziendale; Mauro Tenca dipendente comunale; Giovanna Nichetti, impiegata bancaria; Valeria Stella Lucchi operatore socio sanitario; Gian Paolo Guerini, account manager; Ivano Ziglioli, operation manager; Massimiliano Scotti, imprenditore; Mirko Scotti, commerciante; Davide Cantoni, impiegato; Luca Simonetti, artigiano; Mimma Aiello, avvocato; Lucio Bertolotti autista di ambulanza; Ilaria Chiodo, ingegnere gestionale; Marina Valsecchi, executive assistant; Andrea Denti, fisioterapista; Davide Bettinelli, project & partnership manager; Giacomo Ferri, team manager; Giulia Pagliari, cameriera. “Uomini e donne di diverse età ed esperienze, professioni differenti, tutti appartenenti alla società civile, animati da un grande amore per Crema”.

 

I temi

Le priorità sono ben delineate. Per Gloria Gaiotto sarà importante lavorare su turismo e commercio. Mauro Tenca pensa che “la cultura sia da valorizzare. In museo ci sono tante opere solo parzialmente inventariate dalla Preistoria all'epoca risorgimentale. Vogliamo che i cremaschi si sentano proprietari anche di questo patrimonio”. E poi la biblioteca “deve smettere di essere un mero deposito di libri: la immaginiamo viva e vitale, un centro per convegni e conferenze che possa rappresentare il fulcro del desiderio della città di tornare a stare insieme dopo il periodo pandemico”. Emanuela Schiavini focalizza l'attenzione sulla sanità e sul tema “importante” dello sport inclusivo. Vasto spazio nel programma è dato al tema della sicurezza: “integrata, urbana e partecipata”. Il tema secondo Giuseppe Torrisi non richiede “un'azione piramidale, ma un confronto continuo ed inclusivo con associazioni di categoria, associazioni di volontariato e cittadini”. Per questo la lista ipotizza la creazione di un format all'interno del sito comunale che consenta al cittadino di segnalare eventuali situazioni che necessitano di attenzione e risoluzione. “Ogni segnalazione verrà vagliata e al cittadino verrà poi fornito un feedback”. Infine per Ilaria Chiodo è importante che “anche i quartieri tornino protagonisti e siano meglio collegati al centro”.

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