17-01-2018 ore 19:00 | Politica - Crema
di Diego Meis

Più treni diretti e più investimenti: Andreola e Piloni rispondono all'appello dei pendolari

Treni, ritardi e disagi, l'appello del comitato pendolari cremaschi raccoglie prime adesioni tra i candidati al Pirellone. Nelle ultime ore Matteo Piloni (Pd) e Marta Andreola (Liberi e Uguali) hanno risposto alla lettera aperta, confermando il rispettivo impegno sia durante la campagna elettorale sia in caso di elezione nel consiglio regionale.

 

Piloni: servono collegamenti diretti
Entrambi denunciano l'inadeguatezza del trasporto ferroviario locale: "se quattro anni fa la Regione avesse seguito il suggerimento di indire una gara europea per il contratto ferroviario, come è avvenuto in Emilia Romagna, si sarebbe potuta inserire nel capitolato la possibilità di acquistare nuovo materiale rotabile a carico del vincitore". Così afferma il candidato Pd Matteo Piloni, che sottolinea la necessità di "avviare quanto prima il progetto del treno diretto tra Crema e Milano, già pronto" e "collegare le stazioni ferroviarie di Crema e Lodi via gomma, con autobus diretti".

 

Andreola: manutenzione e potenziamento
Marta Andreola di Liberi e Uguali critica l'inadeguatezza del servizio "a fronte di un rincaro del 30% negli ultimi 5 anni" e propone d'incentivare il trasporto su ferro, investire sulla manutenzione del materiale rotabile esistente, stipulare un accordo con il Ministero dei trasporti per raddoppiare la tratta Cremona-Milano e aumentare le corse dirette. "In lombardia la densità autostradale è tre volte superiore alla media europea, il governo leghista prevede la costruzione di 315 km di ulteriori percorsi autostradali e solo 12 km di linee ferroviarie" chiosa Andreola, "le proporzioni sono da ribaltare".

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