16-12-2019 ore 16:30 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Provincia di Cremona, il prelievo forzoso è di oltre 18 milioni di euro: è prioritario investire

“Per dare un corretto ordine di grandezza di un aspetto del bilancio della Provincia di Cremona, qualora non noto, il prelievo forzoso lordo anno 2020 è di euro 18.361.645,37 da versare allo Stato, i trasferimenti statali su funzioni fondamentali ammontano invece a soli 5.100.917,52 euro”. Come sottolinea Mirko Signoroni incontrando il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli e l’assessore regionale Claudia Maria Terzi alla cerimonia dei 70 anni della Cna di Cremona “le risorse disponibili per la manutenzione ordinaria ammontano a circa 900.000 euro per le strade ed a euro 500.000 per oltre 31 edifici scolastici in Provincia”.

 

Investimenti e manutenzioni

“La manutenzione straordinaria dipende esclusivamente da finanziamenti esterni. La Provincia di Cremona gestisce 880 chilometri di strade provinciali, molte in attesa di un sperato Decreto che definisca il passaggio ad Anas e 260 chilometri di piste ciclabili, a parte le manutenzioni, che peraltro richiedono risorse al momento non disponibili, che abbiamo già sollecitato più volte nelle sedi opportune, ricordiamo anche le necessità in termini di investimenti e nuove opere. Non va diversamente nelle altre Province”.

 

Viabilità

Per il presidente della Provincia è di primaria importanza attuare “l’autostrada regionale Mediopadana Cremona-Mantova” e completare lo sbocco verso “il mare Adriatico” e da Cremona verso il Piemonte (tratto Broni Mortara) quale collegamento Est-Ovest alternativo alla A4”. Particolarmente sentito il “completamento della riqualificazione della Paullese nel tratto Crema-Madignano-Castelleone (€ 55 milioni di euro) quale asse portante dei collegamenti con Milano”. Dal territorio sale forte “il sollecito al Ministero per la convocazione dei servizi per la riqualificazione del tronco della Paullese a Spino d’Adda col nuovo ponte sul fiume Adda”, un investimento di 18 milioni di euro.

 

Rete territoriale

“La rete viaria primaria deve essere completata con il sistema della viabilità principale quale sistema di distribuzione dei traffici alle località provinciali. Rientrano in tale contesto le seguenti opere (da realizzare e da finanziare) il collegamento Montodine-Castelleone (12 milioni), la tangenziale di Dovera (12 milioni) la tangenziale nord di Crema (costo da definire), le circonvallazione di Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio e Capralba (8 milioni), ecessità di riqualificare incroci pericolosi con soluzioni a rotatoria in punti vari della rete stradale. Per interventi urgenti di manutenzione straordinaria (manti stradali) in tratti vari della rete stradale interne ed esterna ai centri abitati il piano Provinciale prevede interventi per circa 50 milioni di euro”.

 

Manutenzione delle reti ciclabili

Parlando della rete ciclabile e della necessità di sviluppare la mobilità sostenibile, Signoroni è stato chiaro: “L’attuale situazione finanziaria dell’Ente impedisce una regolare manutenzione della rete ciclabile Provinciale della lunghezza di circa 250 chilometri né tanto meno la realizzazione di nuove piste o percorsi per favorire la mobilità sostenibile sia per la fruizione turistica che per gli spostamenti casa-lavoro”.

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