16-11-2018 ore 15:04 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Scrp società in house, il plauso di Forza Italia. Agazzi: ‘ora gli ambiti operativi’

“Il percorso di trasformazione di Scrp in una Società in house è lo sbocco individuato come praticabile grosso modo dal 96% del capitale sociale - notoriamente rappresentato dai sindaci dei Comuni del territorio - della patrimoniale del Cremasco. Già questo dato – spiega Antonio Agazzi - dice che il tentativo meritava l’incoraggiamento politico anche del gruppo consiliare di Forza Italia in Comune a Crema, avendo, per altro, il pregio di non voler disperdere quel ruolo di collante - in seno al territorio cremasco - che Scrp ha assolto, in riferimento a molti servizi e gestioni di asset patrimoniali, nonché il prezioso bagaglio di competenze accumulato”.

 

Identità del comprensorio

“In fondo - accanto a Comunità sociale cremasca, l’Azienda territoriale dei Servizi alla Persona - Scrp è stata l’ambito di confronto e di governo in cui si sono ritrovati i sindaci del Cremasco, contribuendo a non dilapidare l’identità di un comprensorio - a suo tempo qualificato come Circondario - e l’eredità ricevuta, in termini di gestione del territorio, dal Consorzio Intercomunale Cremasco”.


Gli ambiti operativi

“La speranza è che la maggioranza Lega-M5S - che attualmente governa il Paese - pur di rianimare le vecchie Province, non finisca con l’affidare loro in esclusiva la funzione di centrali uniche di committenza, indebolendo sensibilmente anche le prospettive della nuova società in house che sta raccogliendo, da noi, il testimone di Scrp. Sarà importante, in ogni caso, focalizzare meglio i principali ambiti operativi: a tal proposito, abbiamo in animo di fornire un contributo, presentando un ordine del giorno specifico, in una delle prossime adunanze consiliari”.

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