16-09-2019 ore 15:47 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Bando Tpl 2020, le proposte del Cremasco: gestore unico, tariffe eque, bus a chiamata

A breve l’agenzia Tpl Cremona-Mantova pubblicherà il bando per il trasporto pubblico locale, determinando per i prossimi sette anni modalità e caratteristiche del servizio extraurbano nei due territori provinciali. Venerdì 20 settembre (ore 20.30), nella sala Ricevimenti del Comune di Crema verranno presentate alcune proposte “per migliorare la mobilità nel Cremasco”. Come spiegano gli organizzatori della Sinistra unitaria cremasca l’iniziativa è nata “come esperienza di collaborazione su temi concreti delle forze politiche di Sinistra Italiana e del Partito della Rifondazione Comunista e si concentra sui bisogni concreti delle persone e provare a delinearne un progetto che sappia mettere al centro un reale miglioramento delle condizioni di vita”.

 

Bando trasporto pubblico

Prioritario “il gestore unico per tutta l’area, in modo da avere modalità organizzative omogenee a vantaggio della qualità, razionalità ed economicità del servizio, evitando di spacchettarlo su diversi operatori come in passato”. Tra le richieste avanzate spiccano “adeguati investimenti per implementare il servizio pubblico collettivo”, compreso “il miglioramento ed estensione del servizio a chiamata, oggi non previsto per diversi comuni prossimi a Crema, come ad esempio Capergnanica”.

 

Bus sovraffollati

Inoltre “massima attenzione ad evitare l’annoso problema dei bus sovraffollati attuando puntuali verifiche e correttivi se necessari”. Nel bando si richiede l’inserimento “di una clausola sociale che tuteli e garantisca tutti i lavoratori legati alle linee interessate”, oltre ad “un sistema tariffario equo e facilmente accessibile”. Per facilitare la gestione del servizio “sarebbe importante creare una “cabina di regia” come già sperimentato a Mantova, in cui già da bando vengono previsti stanziamenti per incontri con vari soggetti: comitati di pendolari, parti sociali, ditta di trasporti ed enti amministrativi”, il tutto “per monitorare strada facendo tutto il servizio e apportarvi quelle migliorie e adeguamenti che si rendessero necessari”.

 

Trasporto su ferro

I recenti cambiamenti sui tragitti per Milano, con percorso per Rogoredo, “avrebbero potuto essere sperimentati su un solo orario senza andare a incidere su tutte le corse”. Fortemente contrari alla realizzazione di “nuove inutili autostrade come la Cremona Mantova e invece per il rafforzamento del trasporto su ferro con la realizzazione del progetto di treno diretto cadenzato per Milano, del prolungamento della metropolitana M3 a Paullo, lo sviluppo della intermodalità e di interventi che promuovano il trasporto collettivo rispetto a quello privato”.

 

I firmatari

Le proposte sono sostenute da Wwf ed Usb, Cub, Comitato pendolari Paullo; dagli amministratori Emanuele Coti Zelati (Consigliere a Crema), Ilaria Dioli (Sindaco a Casaletto Vaprio), Antonio Grassi (Sindaco a Casale Cremasco), Roberto Barbaglio (Sindaco a Pianengo), Melissa Moroni (Consigliere a Vaiano Cremasco).

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