16-06-2019 ore 19:52 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Campagna Pro vita, manifesti contro l’aborto e per ‘ridiscutere la Legge 194’

“A 41 anni dall'approvazione della legge 194 – sostengono Flavio Rozza, dell'associazione Noi per la Famiglia e Maria Giovanna Ruffoni dell'associazione Bran.Co.- in Italia è ancora un tabù parlare di aborto”. A Crema, in particolare sul sagrato della basilica di santa Maria della Croce, i due referenti delle associazioni si sono fatti fotografare mostrando un manifesto e sostenendo di voler “sensibilizzare le persone sottoponendo loro un dato reale, che dimostri che anche a poche settimane di gestazione è scorretto immaginare che vi sia solo un grumo di cellule”.

 

Legge 194

Rozza e Ruffoni si dicono convinti che “chi abortisce sopprime una vita umana; per questo è necessario tornare a discutere della legge 194, ed auspicare che la legge che in Italia ha reso possibile sopprimere in poco più di 40 anni circa 6 milioni di bambini, venga applicata anche nella sua prima parte, volta ad offrire alternative all'aborto”.

 

Ambiente e uomo

“Questa campagna di sensibilizzazione – concludono Rozza e Ruffoni - chiama in causa la ambientalista sedicenne, per lanciare un messaggio ai tanti che anche in Italia vivono con preoccupazione l'evolversi della questione ambientale e ricordare loro che prima di salvare il pianeta dobbiamo salvare chi abita questo pianeta e quindi anche i "cuccioli d'uomo".

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