16-05-2015 ore 11:51 | Politica - Cremona
di Gianni Carrolli

Arcigay. Al via la campagna 100 Comuni contro l’omofobia. Il flash mob in piazza Duomo oggi pomeriggio alle ore 18

Mancano pochi giorni alla Giornata internazionale contro l’omofobia, fissata al 17 maggio. In occasione di tale ricorrenza l’Arcigay Cremona lancia la Campagna 100 Comuni contro l'omofobia, che prende le mosse dalla decisione dell'Organizzazione mondiale della sanità, nel 1990, di cancellare l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ritenendola "una variante naturale del comportamento umano".

 

L’adesione in provincia

“La campagna – spiegano i rappresentanti dell’Arcigay Cremona – è rivolta a tutte le amministrazioni comunali della provincia di Cremona, affinché aderiscano a Re.a.dy., la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere. Nella nostra provincia hanno aderito alla rete solo i centri urbani maggiori, Cremona, Crema e Casalmaggiore, restano però i restanti 112 comuni della nostra provincia che vogliamo coinvolgere nella lotta alle discriminazioni, con la condivisione di buone pratiche e promuovendo interventi di sensibilizzazione verso le rispettive comunità e nelle scuole.

 

La bozza delle mozione

“A distanza di circa un anno dalla decisione dell'allora amministrazione provinciale guidata da Massimiliano Salini di uscire dalla Rete Ready, unico caso in Italia, coinvolgere tutti i comuni della provincia ci sembrava la migliore azione possibile ed efficace per rispondere a quel grave atto di discriminazione istituzionale, chiedendo direttamente ai consiglieri comunali ed ai sindaci di farsi carico della tutela dei propri cittadini. Diffonderemo in tutti i Comuni e a tutti i consiglieri comunali della provincia una bozza di mozione (in allegato il testo) con la quale chiedere che il comune aderisca a Ready e promuova iniziative presso l'opinione pubblica, volte al contrasto delle discriminazioni”.

 

Difesa degli omosessuali

“L'adesione a Ready – concludono i rappresentanti – non comporta alcuna spesa e alcun obbligo, ma permette al comune di sottolineare la propria volontà di impegnarsi in difesa dei propri cittadini omosessuali, di essere informato e coinvolto in merito alle buone pratiche di inclusione sociale che potrebbe mettere in campo, legandosi in un circuito virtuoso con gli altri enti pubblici coinvolti, mettendolo in grado di costruire azioni e progetti comuni”.

 

Piazzate d’amore

“Lo stesso amore, gli stessi diritti” è la frase che campeggerà oggi pomeriggio in piazza Duomo a Crema. A partire dalle ore 18, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, prenderà il via il flah mob Piazzate d’amore. Organizzato dall’Arcigay Cremona, si sostanzia in una manifestazione “contro la violenza e la discriminazione nei confronti delle persone gay, lesbiche e trans, in favore del matrimonio egualitario, per dire che ogni amore merita le stesse tutele, che i diritti devono essere gli stessi per tutti e tutte e che la miglior legge contro l’omofobia è la legge che determina l’uguaglianza completa, senza differenze”.

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