Civile convivenza a Crema, il comune potenzia la polizia locale e amplia i servizi notturni

Nelle ultime settimane si è molto discusso a Crema del crescente livello di inciviltà, in particolare in prossimità dei locali e in orario serale, quando ogni rumore è amplificato. “La sicura volontà di garantire le regole di una civile convivenza e vivibilità della nostra città sono dimostrati attraverso il forte investimento nell’organico della polizia locale”. Nell’ambito della sicurezza urbana, si legge in una nota del comune di Crema, “il sindaco concorre con gli organi normativamente previsti e non certo come attore principale”. Al riguardo l’amministrazione sottolinea “gli ultimi potenziamenti hanno riguardato prima le dotazioni tecnico strumentali e, da ultimo un significativo ampliamento dell’organico, con sei nuovi agenti e un ufficiale in servizio". 

Formazione

“A differenza dell’implementazione tecnico-strumentale, da subito operativa – commenta il sindaco Fabio Bergamaschi - l’incremento di personale richiede la necessità di formazione finalizzata all’inserimento all’interno dei ruoli del comando. Come già comunicato, con il mese di marzo sono stati ampliati i servizi serali aggiuntivi delle pattuglie della polizia locale, tanto che a fronte di una previsione di almeno due servizi aggiuntivi (rispetto ai consolidati servizi svolti solamente il sabato sera), sono ad oggi stati effettuati già tre servizi serali nelle giornate di giovedì e venerdì, anche in attività congiunta interforze”. 

Le segnalazioni dei cittadini

Servizi che rispondono “fattivamente alle richieste avanzate dai cittadini che nel recente passato avevano segnalato situazioni di difficoltà e di disagio, ai quali l’attenzione si è rivolta anche attraverso l’adozione di provvedimenti orientati alla salvaguardia del riposo e della corretta convivenza. È entrata in vigore venerdì 15 marzo l’ordinanza con la quale viene limitato l’orario di esercizio dei distributori automatici di bevande e generi alimentari (i cosiddetti h24), adottata dopo idonea informazione agli operatori del settore”. 

Civile convivenza

Il sindaco Bergamaschi ribadisce la propria “piena disponibilità a valutare con i cittadini, come ad esempio i residenti di via D’Andrea, e con le forze dell'ordine l’adozione di ogni altra azione che possa essere utile a consentire la civile convivenza in relazione ai luoghi e alle aree che ne presentino reali ed effettive necessità e gli indispensabili presupposti. Giova sempre ricordare che per l’adozione di provvedimenti limitativi della possibilità di stazionamento in determinati contesti è necessario avere a supporto una casistica comprovata e significativa di segnalazioni di comportamenti illeciti alle forze dell’ordine, come già indicato ad alcuni interessati. In caso contrario, tali provvedimenti sindacali risulterebbero irragionevoli, arbitrari e inopportuni”.