16-02-2016 ore 20:48 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Ex Charis, il Comune di Crema cita in giudizio la Regione Lombardia

La liquidazione volontaria della Charis e più in generale l'intera vicenda della fallimentare realizzazione della scuola di cielle nell'area della cascina Valcarenga si arricchisce di un nuovo capitolo: il Comune di Crema ha citato in giudizio la Regione Lombardia. Al giudice l'amministrazione cremasca chiede di “non vedersi individuato come soggetto debitore della Regione Lombardia” del milione di euro erogato dall'ente regionale alla Charis attraverso il Comune, all'epoca guidato dal centrodestra e dal sindaco Bruno Bruttomesso.

 

Compensazione

Oltre al “risarcimento delle spese per la vicenda giudiziale”, il Comune – che ha ottenuto il via libera alla causa dal Consiglio comunale - intende ottenere “l’intera restituzione di quanto al momento della pronuncia giudiziale Regione Lombardia abbia impropriamente ed illegittimamente trattenuto a titolo di compensazione unilaterale”.

 

Reiterato silenzio”

Come riporta la delibera 57 di Giunta – integrale in allegato – la causa è sostanzialmente un atto dovuto, visto che “non si è pervenuti ad alcun tipo di intesa” nonostante “i plurimi tentativi di trovare un’intesa con Regione Lombardia”. Il Comune di Crema, al riguardo, sottolinea “il reiterato silenzio, (eccezion fatta per l’ultima missiva, del tutto irricevibile)” della Regione.

627