16-01-2025 ore 10:26 | Politica - Lombardia
di Eliana Lanfranchi

Lombardia. Al via al bando per agricoltori under 41: '20 milioni di euro per investire sui giovani'

Da venerdì 17 gennaio, il nuovo bando della Regione Lombardia dedicato all’insediamento di giovani in agricoltura, metterà a disposizione 20 milioni di euro, grazie all’intervento “Sre01” previsto nell’ambito del complemento per lo sviluppo rurale della Pac (Politica agricola comune) 2023-2027. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi. “I giovani agricoltori rappresentano la linfa vitale per il futuro della nostra agricoltura. Sono portatori di conoscenze, entusiasmo e capacità di visione. Sostenere il loro insediamento significa costruire basi solide per affrontare sfide impegnative con coraggio e determinazione”

 

Innovazione nel settore

“Investire sui giovani agricoltori – ha proseguito l’assessore Beduschi – significa sperare nel futuro, soprattutto in un momento in cui l’agricoltura è sotto attacco e bersaglio di campagne che la dipingono come retrograda, inquinante e superflua. I giovani imprenditori, con le loro idee innovative e la conoscenza delle tecnologie più avanzate, rappresentano i migliori ambasciatori per difendere e rilanciare il valore dell’agricoltura lombarda. È attraverso di loro che questa storia di tradizione e modernità può continuare”. Il difficile ricambio generazionale è uno dei problemi endemici di tutta l’agricoltura italiana ed europea ed è più marcato nelle aree di pianura rispetto a quelle di montagna. Ma, come sottolineato dall’assessore, i giovani imprenditori agricoli presentano caratteristiche di assoluto interesse. “In Lombardia le aziende agricole guidate da giovani presentano dati estremamente incoraggianti: oltre il 21 per cento ha sviluppato attività connesse come agriturismi, vendita diretta, fattorie didattiche o altre capacità multifunzionali, a fronte di una del 14 per cento per le aziende condotte da over. Questo dimostra che i giovani sanno portare innovazionecreatività esostenibilità in un settore cruciale per l’economia e la società”.

 

Procedure operative

Possono partecipare al bando gli agricoltori di età compresa tra i 18 e i 41 anni non ancora compiuti, titolari di un’azienda agricola individuale o legali rappresentanti di una società agricola di persone, di capitali o cooperativa, insediati per la prima volta in azienda non più di 24 mesi prima della data di presentazione della domanda. Il contributo previsto, sotto forma di premio una tantum, è di 40.000 euro e di 50.000 euro per le aree svantaggiate di montagna, per aziende con una produzione standard di valore compreso da 18.000 a 300.000 euro e da 12.000 a 300.000 euro per le aree di montagna. Le domande potranno essere presentate dal 17 gennaio 2025 al 15 gennaio 2026. Sono state individuate quattro ‘finestre’, con scadenze il 28 febbraio, 29 maggio e 4 settembre 2025 e 15 gennaio 2026, al termine di ognuna delle quali verranno svolte istruttorie e relative graduatorie.