L'installazione dell'autovelox all'altezza del santuario di Castelleone – in funzione entro la fine del mese di gennaio - è stata decisa dalla Provincia di Cremona nell'ambito del piano sicurezza di tutte le strade provinciali. La competenza spetta all'ente cremonese che non è nemmeno tenuto a chiedere un parere alle singole amministrazioni locali. Come spiega il sindaco di Castelleone Pietro Fiori, “il limite di velocità sarà di 90 all'ora, in sostanza per chi rispetta i limiti come oggi, non cambierà nulla”.
Lo scorso novembre
Del posizionamento dell'apparecchiatura per il rilevamento della velocità in un tratto decisamente pericoloso, in pieno rettilineo, s'è discusso durante un consiglio comunale dello scorso mese di novembre, quando il primo cittadino, rispondendo ad un sollecito della minoranza sulle condizioni di sicurezza del tratto di Paullese che corre in territorio comunale, aveva annunciato le intenzioni della Provincia.
La rotonda
Dicendosi “contrario all'installazione degli autovelox per far cassa”, Fiori spiega di aver insistito “perché parte degli introiti ricavati dalle future contravvenzioni vengano investiti sul territorio. D'accordo col sindaco di Ripalta Arpina Pietro Torazzi, col quale collaboriamo a questo obiettivo, abbiamo ottenuto una lettera d'intenti dal presidente della Provincia Carlo Vezzini, nel quale s'impegna a destinare parte degli incassi alla realizzazione di una rotonda all'incrocio con Ripalta Arpina, quindi alla messa in sicurezza degli innesti per Ripalta e Castelleone”.