16-01-2015 ore 16:00 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Vigili del Fuoco di Crema. Il sindaco Bonaldi: “per la nuova caserma in arrivo 1,2 milioni di euro dal Ministero dell'Interno”

“Abbiamo ottenuto un finanziamento di 1,2 milioni di euro dal Ministero dell'Interno per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del fuoco di Crema. L’intervento coprirà così l'intero costo del progetto. In precedenza l'opera avrebbe dovuto essere finanziata dai sindaci del territorio con un cospicuo impegno, soprattutto (circa 2/3 del costo complessivo) per il Comune di Crema. Una scelta coraggiosa, presa collegialmente, per risolvere l’annoso problema che da vent’anni cercava una soluzione e che oggi meritatamente viene premiata".

 

La coesione territoriale

"Senza la collaborazione del territorio, dei sindaci e degli amministratori cremaschi che hanno lavorato in modo coeso, non saremmo mai riusciti a raggiungere un traguardo di questa portata. Il loro supporto è stato determinante”. Così il sindaco Stefania Bonaldi nel corso dell'incontro con la stampa di oggi alle 14.30. Accanto a lei l'avvocato Francesco Borsieri ed il presidente di Scrp Pietro Moro: “la Società Cremasca Reti e Patrimonio finanzierà la costruzione dell'opera e riceverà un canone annuo per 15 anni. Incaricati del Ministero supervisioneranno la predisposizione del bando di gara, la commissione di aggiudicazione, i collaudi in corso d'opera e finali. Sarà invece competenza di Scrp la stesura del capitolato, del bando e della gestione della gara, la messa a disposizione dell'area con la forma del Diritto di Superficie, l’acquisizione delle necessarie risorse finanziarie e la tenuta dell’intero coordinamento operativo”.

 

Il rischio chiusura

Dopo la delibera del Comune di Crema, attesa nelle prossime ore, verrà siglata una convenzione trilaterale, che coinvolgerà, oltre all'amministrazione cremasca, anche il Ministero dell'Interno e Scrp. L'ingegnere Massimiliano Russo, esprimendo la soddisfazione del Corpo dei Vigili del fuoco, ha ricordato le tappe fondamentali della vicenda: il 15 settembre scorso si è insediato il nuovo comandante provinciale. Dopo il sopralluogo alla caserma di Crema ha esternato le proprie preoccupazioni per il livello di sicurezza della struttura. Incontrato il sindaco di Crema ed il presidente di Scrp, è stata scongiurata l'ipotesi di chiudere il distaccamento cremasco.

 

Progetto “straordinario”

All'inizio del mese di ottobre le parti hanno iniziato a lavorare alacremente ad una soluzione. “Il progetto è stato approntato in stretta sinergia – ha sottolineato Russo – recependo tutte le indicazioni necessarie”. Stando a Moro, al Ministero dell'Interno il progetto cremasco pare sia piaciuto al punto da farne un modello per “lo straordinario rapporto qualità/prezzo e le soluzioni innovative adottate”. Facendo i debiti scongiuri e adottando un sano ottimismo, come richiesto dall'ingegnere Russo, “l'anno prossimo, di questi tempi, potremmo ritrovarci all'inaugurazione della nuova caserma”.

 

Accanto alla tangenziale

La nuova caserma dei Vigili del fuoco sorgerà in via Maccallè, oltre il cavalcavia per San Michele, adiacente la tangenziale, in un'area di Scrp un tempo destinata ad un impianto chimico fisico. In tutto 780 metri quadrati coperti, compresa un'autorimessa da 300 metri quadrati che consentirebbe di ospitare i mezzi in dotazione ai vigili, mentre oggi devono essere parcheggiati all'esterno.

 

Struttura funzionale

Al piano terra verranno realizzate la sala controllo, gli uffici, la cucina e gli spogliatoi. Al piano superiore 12 posti letto, una piccola palestra ed un deposito. All'esterno invece, i necessari locali tecnici. Particolarmente significativo lo spazio dedicato alla sala per tenere i corsi sulla sicurezza, che ora costringe a continui viaggi a Cremona e rappresenta un costo ed una perdita di tempo per tutto il territorio e per tutti gli addetti delle aziende cremasche.

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