16-01-2014 ore 09:32 | Politica - Crema
di Antonio Margheriti

Crema. L’apertura del sottopasso ha riportato il traffico in città. Piloni all’attacco: “errore madornale che pagheremo 350 mila euro l’anno per 19 anni”

A pochi mesi dall’inaugurazione e apertura del sottopasso di via Indipendenza, avvenuta nella primavera dello scorso anno, il traffico nella via cremasca è aumentato del 25 per cento. Un opera fortemente voluta dall’amministrazione Bruttomesso e sempre mal visto dell’amministrazione Bonaldi, che lo inaugurò non senza qualche polemica.

 

I nodi al pettine

E adesso il primo a parlare è Matteo Piloni, consigliere comunale di peso del Pd: “potrei dire solo l’avevamo detto. Ma non servirebbe a nulla. I nodi adesso arrivano al pettine e le criticità che allora abbiamo sollevato sul sottopasso di via Indipendenza si stanno verificando. Non mi interessa guardare indietro, ed è evidente che oggi è necessario trovare le giuste soluzioni ai problemi che si stanno verificando”.

 

Era meglio la gronda

“E’ innegabile – aggiunge Piloni - infatti che l’aver riportato il traffico sulla via Indipendenza e cioè su una via interna alla città, invece che puntare con forza sul prolungamento della gronda è un errore madornale che la città sta pagando e continuerà a pagare. Un errore che diventa ancor più pesante se aggiungiamo il fatto che, dall’anno scorso e per i prossimi 19, il comune di Crema e cioè i cittadini, pagano un mutuo annuo di 350 mila euro”.

 

La città in sicurezza

“Oggi l’amministrazione deve impegnarsi, come sta facendo l’assessore Schiavini, a mettere in sicurezza la via Indipendenza dopo l’aumento di traffico, ma si tratterà comunque di soluzioni tampone che non potranno mai sostituire l’errore di non aver puntato sul prolungamento della gronda. Errore che ha responsabilità ben precise e che i cittadini hanno già  giudicato, e che non sarà certo una serie di conferenze stampa a far dimenticare”.

 

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