15-10-2019 ore 20:48 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema più tutelata e sicura? In Consiglio il punto sulla videosorveglianza e sui varchi

“Qual è l'impegno dell'amministrazione comunale per rendere la città di Crema più tutelata e sicura?” Durante il consiglio comunale di lunedì 14 ottobre la replica del sindaco Stefania Bonaldi è iniziata da questa interrogazione del Movimento 5 stelle. Molti gli aspetti toccati. Per prima cosa “la conferma della progettualità relativa all’installazione di 35 impianti di videosorveglianza e 13 varchi elettronici”, seguendo quanto disposto dalla delibera di giunta del 15 gennaio del 2018. Al momento risultano “già installate 17 telecamere di videosorveglianza, mentre in settimana ne verranno installate altre quattro”.

 

Problemi tecnici

Il sindaco Bonaldi non ha nascosto “due problematiche tecniche, una su Ombriano ed una in zona stazione. A Ombriano siamo in attesa del nulla osta della Sovrintendenza per puntare un’antenna del ripetitore sul campanile della chiesa. Ad agosto la Sovrintendenza ci aveva chiesto delle modifiche che abbiamo subito fatto, ora attendiamo la loro risposta. Nel frattempo abbiamo già posto in essere un punto di rilancio alternativo, ma attendiamo comunque l’ok della Sovrintendenza per l’attivazione della videocamera in prossimità del sagrato della chiesa stessa. Un luogo che necessita assolutamente di videocamere. Alla stazione ferroviaria siamo in attesa si completino i lavori delle pensiline e della velostazione. Posso aggiungere che saranno installate ulteriori tre telecamere nel parcheggio dietro al Park Hotel”.

 

Luoghi sensibili

“La posizione delle telecamere è stata concordata con le Forze dell’Ordine. Ovvero con Polizia di Stato, Carabinieri e chiaramente con la nostra Polizia Locale. I punti riguardano praticamente tutti i quartieri a seconda dei luoghi ritenuti più sensibili sia in termini di viabilità che di maggiore criticità. A titolo esemplificativo sono stati interessati alcuni parcheggi pubblici, vicoli o zone di accesso a quartieri. Non entro nel dettaglio del posizionamento puntuale perché non mi pare opportuno fornire pubblicamente una mappatura esatta. Potrà verificarla presso il nostro centro di elaborazione dati”.

 

Tredici varchi elettronici

Per quanto riguarda i varchi elettronici, si procederà all’installazione una volta completato il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza: “insieme ai fornitori di hardware e software dell’impianto, stiamo studiando le modalità d’integrazione dei 13 varchi elettronici bidirezionali con il sistema dei varchi sovracomunali messi in opera da Scrp ora gestiti da Consorzio.it, società che sta affiancando la struttura comunale nelle attività di installazione”. In questo modo il Comune di Crema potrebbe “realizzare un doppio cerchio concentrico, fornendo così ulteriore capacità di individuazione del percorso di eventuali veicoli ricercati dalle forze dell’ordine”.

 

Tempi tecnici e criticità

In base al cronoprogramma l’installazione di tutto l’impianto dovrebbe essere completata “entro la fine del 2019, compatibilmente con le risultanze delle attività di integrazione per quanto riguarda i varchi sovracomunali”. Per Gramignoli è importante “segnalare che soprattutto per i varchi delle zone periferiche fuori dal centro abitato, le tempistiche sono condizionate dalla messa a disposizione dell'energia elettrica da parte del fornitore e-distribuzione. Ad oggi, nonostante le richieste siano state inoltrate a settembre 2018, ne risultano attivati solamente due. Per alcuni punti relativi ai varchi e-distribuzione abbiamo dovuto chiedere l’autorizzazione ai lavori alla Provincia e al Parco del Serio”.

 

I possibili controlli

“A regime le telecamere di videosorveglianza attive saranno 75, inserite nel circuito della videosorveglianza cittadina visibile a Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale. A questi vanno aggiunti i 43 impianti di controllo locali visibili alla Polizia locale. I varchi saranno 13 più quello di Consorzio.it. I varchi possono rilevare il numero dei veicoli indicando l’ora del transito. Dati che possono essere poi rielaborati per eventuali studi. Il sistema dei varchi sovracomunale sta sviluppando, attraverso l’integrazione con le basi dati fornite da Regione Lombardia, la possibilità di segnalare i veicoli sottoposti a fermo amministrativo, dei veicoli radiandi e delle auto estere. Qualora l’integrazione del nostro sistema andasse a buon fine saranno possibili anche questi ultimi controlli”.

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