15-07-2024 ore 13:18 | Politica - Crema
di Angelo Piccolo

Crema. 'Co progettazione e Housing First tra le varie azioni per contrastare la povertà assoluta'

“Conosciamo le situazioni e le persone, nonostante i nomi di fantasia, e sono già in carico ai servizi sociali”. A seguito della conferenza stampa tenuta da Alex Corlazzoli su alcuni casi di povertà estrema, l’assessore al welfare, Anastasie Musumary ha risposto per fare chiarezza sulla questione. “Per un supporto concreto è necessario stare nel percorso di aiuto e interagire con i servizi che non si tirano mai indietro per dare sostegno, supporto e trovare lavoro”.

 

Verso l’Housing First


Il comune di Crema investe molto per contrastare situazioni di povertà estrema, lavoriamo costantemente con i nostri partner del terzo settore come la Caritas e la cooperativa Bessimo”, ha proseguito l’assessore Musumary, “Prendiamo in considerazione la singola storia, la singola persona e ciò comporta più fatica e un un maggior investimento.
 Promuovere il contrasto alla povertà richiede la costruzione di un accordo di collaborazione tra gli attori di un territorio che condividono la necessità di tutelare le persone più fragili, garantendo loro la necessaria accoglienza in luoghi e contesti capaci di tutelarli e proteggerli, e dall’altro lato di investire sulle capacità delle persone di autodeterminarsi e sui fattori di solidarietà sociale”. Il comune ha investito circa 710.000 euro nella realizzazione dell’Housing First (casa per i senza fissi dimora), presso la ex misericordia. “Con la Caritas, la diocesi e la Fondazione benefattori cremaschi come nostri alleati, vogliamo potenziare il rifugio per i senzatetto, accompagnare le persone con importanti fragilità, che vivono in una situazione di disagio verso una nuova vita, garantendo a loro dignità e un tetto sopra la testa per poter ripartire”. 

 

Gli investimenti nel sociale 

“La nostra città ha una lunga tradizione di attenzione e investimento costante nel sociale, non a caso è conosciuta come la città dei diritti e dei servizi. Crema è una delle città lombarde con un numero elevato di assistenti sociali assunte, in via Manini ce ne sono 12 e quattro educatori sociali, ogni anno riceviamo i fondi premiali per questa importante attenzione e questo forte investimento sul sociale.
 Siamo considerati una realtà all’avanguardia per la nostra modalità di gestione del welfare: la co-progettazione, tant’è che il caso cremasco viene utilizzato come esempio ed è stato studiato da studenti universitari”.
 Ogni anno sono investiti in co-progettazione circa 187.034,14 euro per le politiche di contrasto alla povertà, 588.741,70 euro per le politiche di inclusione socio lavorativa delle persone fragili, 125.222,99 euro per le politiche abitative e il comune mette a disposizione un fondo di circa 100.000 euro per le persone in situazioni di difficoltà che necessitano di un contributo per le spese minime. 

 

‘Fama di visibilità’

“
Il dato non può essere fintamente dimenticato o ignorato da chi ha sollevato un caso mediatico pur avendo piena visibilità sulle tante azioni messe in campo dal comune di Crema e dai suoi partner sociali per offrire risposte ai bisogni di queste fragilità – ha aggiunto l’assessore - non siamo sicuri, a proposito di visibilità, che il fine di una simile presa di posizione pubblica, evidentemente stimolata e chiaramente ingiusta alla prova dei fatti, sia il bene degli interessati.

 Rinnoviamo costantemente la nostra piena disponibilità e apertura e ricordiamo che i percorsi di accoglienza e di aiuto sono efficaci quando sono pienamente concordati e condivisi”.

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