15-07-2016 ore 18:49 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Smart parking, per SeL “necessari aggiustamenti”

Sul cosiddetto smart parking, il consigliere di maggioranza Emanuele Coti Zelati ha intercettato il disagio degli utenti e presentato un’interrogazione al sindaco. “L’innovazione tecnologica – spiega - è uno strumento importantissimo in grado di portare benefici alla collettività”, ma “è necessario trovare un equilibrio tra il costo di un servizio e la possibilità di usufruirne”. Ammesso che “il progetto del piano parcheggi, all’insegna dell’innovazione, è certamente di indubbio valore”, secondo l’esponente di Sinistra ecologia e libertà “l’utente di un servizio deve pagare per il servizio di cui usufruisce in maniera equa”.

 

Incassa più volte”

La principale difficoltà emersa nei primi giorni di servizio della Gestopark, azienda ligure vincitrice dell’appalto per i prossimi 5 anni, il fatto che “i nuovi totem per l’emissione dei ticket di parcheggio richiedono l’inserimento del numero di targa”, una “pratica che rallenta moltissimo le operazioni di emissione e regala di fatto del tempo pagato alla società che gestisce i parcheggi la quale, statisticamente, incassa più volte per lo stesso parcheggio: è sufficiente infatti osservare che non è possibile prevedere con esattezza il tempo necessario del parcheggio e quindi lo stallo verrà lasciato libero per un’altra auto che, non potendo usare il biglietto della precedente, dovrà acquistarne un altro”.

 

L’intervento del Comune

In concreto Coti Zelati chiede all’amministrazione due cose: “se ritiene corretto il sistema che prevede l’inserimento del numero di targa oppure se ne osserva i grossi problemi sia di ordine pratico che di correttezza” e se “il Comune intende muoversi affinché tale sistema di inserimento del numero di targa venga eliminato e, in caso di risposta affermativa, in quanto tempo”.

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