ultimo aggiornamento ore 21:11
Economista e candidata del Partito democratico alle elezioni europee di domenica 26 maggio, stamattina Irene Tinagli ha fatto tappa nel Cremasco. Accompagnata dall’assessore Cinzia Fontana, dal consigliere regionale Matteo Piloni e dal segretario provinciale Vittore Soldo, ha visitato ad Agnadello il caseifico Cà del Cigno, tra le realtà del settore lattiero caseario più radicate del nostro territorio. Arrivata a Crema, insieme al Sindaco Stefania Bonaldi e all'assessore al commercio Matteo Gramignoli, ha incontrato i rappresentanti delle categorie e delle società di servizio, tra cui Franco Miceli, amministratore delegato di Consorzio.it e Dino Martinazzoli, amministratore unico di Cremasca servizi.
Burocrazia e formazione
Secondo Tinagli “ci sono ancora difficoltà nell'utilizzare in Italia le risorse europee, che sono molte. È necessario migliorare le misure europee anche per la formazione professionale, strada necessaria per aiutare le aziende a crescere e creare più occupazione. La burocrazia è ancora troppo elevata: serve semplificare i processi. Un parlamentare europeo può e deve "avvicinare" l'Europa ai territori, facilitando e accompagnando le opportunità che l'Unione Europea offre”. Votando per le elezioni europee è possibile esprimere fino a tre preferenze, garantendo almeno una preferenza femminile nel caso le altre due siano maschili e viceversa. Se le preferenze sono due, per essere valide serve alternanza uomo/donna.
