In attesa che vengano sciolte le riserve sulle deleghe – è previsto un rimpasto che potrebbe coinvolgere anche gli altri colleghi di Giunta – i due nuovi assessori cremaschi esprimono soddisfazione per la nomina ufficializzata dal sindaco Bonaldi nella tarda mattinata di oggi. Entrambi ombrianesi, nati a due mesi di distanza, a settembre e novembre del 1980, Attilio Galmozzi e Matteo Piloni sono entrambi laureati: il primo in medicina, specializzato in Chemioterapia e attualmente al lavoro presso l'Ospedale di Crema, il secondo in musicologia con una tesi sulle sorelle Bettinelli dopo il diploma da perito meccanico.
L’esordio nel 1996
Nel 2012 Piloni – sposato con Alessia - ha ricevuto il maggior numero di preferenze tra i candidati, 305; è stato presidente del consiglio comunale all’inizio dell’esperienza di Stefania Bonaldi come sindaco di Crema, quindi ha lasciato per assumere l’incarico di segretario provinciale del Pd. L’esordio in politica è nel 1996 nella campagna elettorale per Prodi: “Posso quindi asserire che politicamente sono nato con l’Ulivo” ricorda, aggiungendo l’impegno “con la Sinistra giovanile di Crema”, di cui è stato segretario dal 2002 al 2006, quindi prima coordinatore della federazione Ds di Crema e poi, al IV° congresso DS, segretario. Da maggio 2007 consigliere comunale nel gruppo dell’Ulivo, eletto con 182 preferenze. Dal 24 novembre 2007 al 2012 è stato coordinatore del Partito Democratico nel cremasco. Il resto è attualità.
Consigliere provinciale
Sposato con Sara, papà di Edoardo, Attilio Galmozzi dal 2004 al 2009 è stato Consigliere Provinciale nell'amministrazione guidata da Giuseppe Torchio. Tra i fondatori della Consulta dei Giovani nel 1998, “insieme ad altri compagni di viaggio ho dato vita alla rivista Numerozero della quale sono direttore editoriale”. Al momento dell’ufficializzazione della nomina – attesa da tempo – stava raggiungendo il pronto soccorso di Crema per dar manforte ai colleghi, subissati di lavoro, con la città percorsa da un improvviso temporale con tanto di grandine.