15-01-2022 ore 14:50 | Politica - Casaletto Vaprio
di Claudia Cerioli

Casaletto Vaprio. Assegnata al comune una villa confiscata alla criminalità organizzata

Giovedì 13 gennaio l’amministrazione comunale di Casaletto Vaprio ha ricevuto l’ufficiale decreto di assegnazione, da parte dell’agenzia nazionale eni sequestrati e confiscati, di una villa confiscata alla criminalità organizzata sita nel territorio comunale. La giunta comunale aveva manifestato l’interesse di acquisirlo, come confermato dall’assessore Edoardo Vola e dal sindaco Ilaria Dioli alla conferenza dei servizi presso la prefettura di Cremona il 15 dicembre. Si tratta di una villa da 7,5 vani più box doppio: verrà riutilizzato per progetti a finalità sociali. Nei prossimi mesi verrà pubblicato un avviso pubblico rivolto agli enti del terzo settore e ad associazioni, per la concessione a titolo gratuito del bene. Dovrà essere realizzato progetto sociale a beneficio delle fasce più fragili.

 

Utilizzabile per il sociale

Attualmente il bene è occupato sine titulo, per tale motivo la localizzazione dello stesso rimane ancora riservata. Il 27 dicembre  è stata notificata un’ordinanza di sgombero. L’occupante ha 120 giorni di tempo dalla notifica per liberare autonomamente l’immobile, in caso contrario si dovrà  intervenire con uno sgombero forzoso. Abbiamo avviato un’interlocuzione cordiale con l’occupante e siamo certi che lo sgombero verrà eseguito in maniera volontaria, entro i termini di legge e non sarà necessario l’intervento delle forze dell’ordine. L’assegnazione al comune di Casaletto Vaprio è molto importante e permette di mantenere accesi i riflettori su una tematica ancora troppo sottovalutata nel nostro territorio: su 79 beni confiscati in gestione all’agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati in  provincia di Cremona, 71 si trovano nel distretto Cremasco, di cui 50 nel comune di Palazzo Pignano.

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