14-12-2022 ore 13:45 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Ciclabili, treni, Paullese e metro: l'impegno di Piloni per rendere 'Crema e Lodi più vicine'

“Serve lavorare insieme per rendere concretamente i territori di Crema e Lodi più vicini. Ci sono temi che valicano confini e che ci uniscono per cui vale la pena continuare a lavorare e per i quali mi vorrò spendere in regione prossimamente, dopo il lavoro fatto in questi primi cinque anni”. Così il consigliere regionale Matteo Piloni, che ha di recente annunciato la sua ricandidatura per le regionali 2023 alla conferenza stampa odierna convocata in stazione a Crema insieme al sindaco Fabio Bergamaschi e al collega di Lodi Andrea Furegato. I temi sui quali lavorare vengono meglio chiariti “da un cartello semplice, per rendere chiare le priorità: ciclabili, Paullese, metro fino a Paullo, treni e stazioni”.

 

Le priorità

Andiamo con ordine. Capitolo ciclabili: “il Cremasco sta lavorando ad un progetto di rete ciclabile territoriale che deve guardare anche al lodigiano. Lo sforzo sarà quello di proseguire in questa direzione, con il supporto di regione Lombardia nei prossimi cinque anni”. Altro tema caldo è quello della Paullese: “serve focalizzare l'attenzione sul ponte di Spino, per cui ho di recente ottenuto la conferma del sostegno di regione”. Migliorabili anche i collegamenti con Milano “con il prolungamento della M3 fino a Peschiera Borromeo ed una metrotranvia leggera fino a Paullo”. E poi l'obiettivo comune di “rendere migliore il servizio ferroviario. Serve rendere più semplici i collegamenti con un diretto Crema Milano e rafforzare i collegamenti su gomma da Crema per la stazione di Lodi”.

 

Lavorare insieme

Per Piloni, “l'impegno è quello di essere un riferimento per il Cremasco, per la provincia di Cremona, ma anche per il territorio di Lodi con cui è necessario e utile lavorare insieme per elaborare servizi alle comunità”. Furegato ha riconosciuto lo sforzo del consigliere regionale “di spendersi per i territori vicini, per migliorare le relazioni. Pensiamo solo al tema della sanità: Crema e Lodi hanno aziende autonome che potrebbero lavorare insieme per un impatto migliore sulla salute delle nostre città”. Sulla stessa linea anche il collega Bergamaschi per il quale “sono importanti le relazioni istituzionali tra territori ma ancora di più quelle naturali: Crema e Lodi sono vicine, serve aprire sempre più la mentalità. Lo stiamo facendo con l'area omogenea, ma dobbiamo guardare con favore anche a Lodi per un'offerta di servizi sempre più attenta alle persone”.